Mercoledì 7 settembre, per il secondo giorno consecutivo, il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha tenuto una riunione aperta il cui tema era la situazione umanitaria in Ucraina.

Durante la riunione, il vice rappresentante permanente della Cina presso l’Onu, Geng Shuang, ha affermato che la crisi ucraina si è trascinata fino ad oggi e la situazione umanitaria ha continuato a deteriorsi, per cui la gente comune ha pagato un prezzo pesante. La comunità internazionale deve intensificare i propri sforzi per la pace, facendo tutto il possibile per evitare un ulteriore deterioramento della situazione umanitaria. La sicurezza e la protezione della centrale nucleare di Zaporozhye riguardano la salute e il benessere di centinaia di milioni di persone in Ucraina e nell’intera regione, e non si deve permettere che si verifichino incidenti.

La parte cinese incoraggia la Russia e l’Ucraina a mantenere aperta la comunicazione e la cooperazione sulle questioni umanitarie, e sostiene le Nazioni Unite e le agenzie umanitarie internazionali nel fornire assistenza umanitaria all’Ucraina e ai suoi paesi vicini sulla base dei principi di neutralità, imparzialità e non politicizzazione.