Secondo una notizia di Reuters del 7 settembre, ora locale, quello stesso giorno l'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha pubblicato un rapporto trimestrale in cui si afferma che l'uranio arricchito dall'Iran ha raggiunto un arricchimento del 60%, vicino al livello utile per produrre armi e che, in caso di ulteriore arricchimento, sarebbe sufficiente per fabbricare bombe nucleari.

Il rapporto afferma anche che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica delle Nazioni Unite non può "fornire assicurazioni" sul fatto che il programma nucleare iraniano sia "completamente pacifico".