Il Regno Unito deve rispettare la risoluzione ONU sulle Isole Malvine

2022-08-23 14:23:49

Il Regno Unito ha recentemente mostrato di nuovo la propria ossessione colonialista. L’Ambasciata britannica in Argentina ha lanciato un concorso di video on-line per gli studenti universitari argentini, dichiarando che i vincitori avrebbero potuto ottenere un viaggio gratuito di una settimana nelle Isole Malvine. In risposta, il Ministero argentino degli Affari Esteri ha emesso un comunicato in cui esprimeva il suo solenne rifiuto del concorso, affermando che l'obiettivo del Regno Unito era quello di dichiarare la sua "occupazione" de facto delle isole Malvinas, chiedendo invece di rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite e di negoziare la disputa sulla sovranità delle isole.

La parte britannica dichiara che la competizione serviva solo per far conoscere la storia e la cultura delle Isole Malvine agli studenti universitari,  ma la storia va rispettata e non distorta. Storicamente l’essenza della questione delle Isole Malvine è un retaggio storico del colonialismo. Nel 1965 l’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato la risoluzione n. 2065, includendo tale questione nell’ambito della “decolonizzazione” e sollecitando il Regno Unito e l’Argentina a risolvere le divergenze tramite trattative.

Nel 1982 esplose una guerra tra i due paesi per la sovranità sulle Isole Malvine, vinta dopo 74 giorni dal Regno Unito. L’Argentina non ha tuttavia mai abbandonato le sue rivendicazioni sulla sovranità delle isole.

La parte britannica non è più in grado di coprirsi le orecchie e di ingannare se stessa, cercando di mantenere lo status quo di "occupazione" rimanendo sull'isola. I diritti e i torti nel caso delle Isole Malvine sono chiari.

Nel marzo del 2016 la "Commission on the Limits of the Continental Shelf" delle Nazioni Unite ha stabilito che le Isole Malvine si trovano nelle acque territoriali dell'Argentina. In America Latina e nei Caraibi quasi tutti i paesi sostengono la posizione dell'Argentina in merito. Anche la Cina sostiene fermamente la legittima rivendicazione dell'Argentina sulle isole.

I politici britannici devono vedere chiaramente che il colonialismo e l'egemonismo non hanno più mercato oggi, e devono altresì rispettare la risoluzione delle Nazioni Unite, negoziando con l'Argentina sulla questione il prima possibile e restituendole le isole!

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