Il 18 agosto, ora locale, a Leopoli, città occidentale dell’Ucraina, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha tenuto colloqui con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
Le tre parti hanno discusso per circa 40 minuti sulla situazione tra Russia e Ucraina, sull'esportazione di cereali dal Mar Nero e sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Alla conferenza stampa congiunta convocata dopo i colloqui, Antonio Guterres ha affermato che l'iniziativa “Black Sea Grain" ha ottenuto risultati nel frenare i prezzi alimentari globali, ma ci sono ancora problemi nella catena di approvvigionamento, nei costi dell'energia e dei trasporti, e sono ancora necessari sforzi per risolverli.
Il presidente della Turchia, Erdogan, ha dichiarato che la Turchia è impegnata a porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina attraverso mezzi diplomatici. Il conflitto finirà al tavolo dei negoziati, la chiave è determinare la via più rapida e giusta per raggiungere quel tavolo. La Turchia è pronta a sostenere i negoziati e a fungervi da mediatore.
Il presidente ucraino, Zelensky, da parte sua ha osservato che solo quando le truppe russe lasceranno il suo territorio, l’Ucraina potrà negoziare con la Russia.