Secondo quanto riferito il 15 agosto sul sito del New York Post, il mercato immobiliare statunitense è caduto in piena recessione a causa dell’impennata dei tassi d’interesse ipotecari e dei costi di costruzione. Viene riferito che secondo gli ultimi dati, la fiducia dei costruttori statunitensi è diminuita per otto mesi successivi, si tratta del peggior declino dal crollo del mercato immobiliare durante la grande recessione nel 2007. I tassi d’interesse ipotecari a 30 anni sono quasi raddoppiati da gennaio.
Lo stesso giorno, secondo un reportage di “The Hill”, l’ultimo sondaggio ha mostrato che il 62% degli intervistati negli Stati Uniti è preoccupato di non poter pagare l’affitto il prossimo anno, mentre l’84% è preoccupato per la recessione; il 77% si preoccupa per l’aumento dei tassi di interesse e il 50% per la perdita del lavoro.