L’11 agosto l’Australian National University ha pubblicato un comunicato secondo cui un gruppo internazionale di studiosi, con la partecipazione di ricercatori della stessa università, ha previsto che se gli obiettivi dell’Accordo di Parigi non venissero raggiunti, verrebbe accelerato lo scioglimento della calotta glaciale dell’Antartide orientale, che provocherebbe un probabile innalzamento di 2-5 metri del livello del mare entro l’anno 2500. La tesi è già stata pubblicata sulla rivista “Nature”.