Secondo il sondaggio globale "Cina nella nuova era" condotto congiuntamente dal CGTN Think Tank di China Media Group e dal Chinese Institute of Public Opinion dell’Università Renmin, solo il 6,31% degli intervistati mondiali ritiene che gli USA continueranno a dominare il mondo.
Il sondaggio, condotto in 22 paesi dei cinque continenti, ha intervistato persone provenienti da paesi sviluppati come Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania, e da paesi in via di sviluppo come Brasile, Argentina e Messico. La maggior parte degli intervistati si è detta molto d'accordo con i valori sostenuti dalla Cina nella governance statale e negli scambi internazionali.
Sulla questione dei diritti umani, la maggior parte degli intervistati ha convenuto con il punto di vista secondo cui "la Cina ha sempre considerato le questioni dei diritti umani in modo pragmatico. I diritti umani non dovrebbero essere separati dalla situazione reale e dalla fase di sviluppo di ciascun paese. Una vita felice è il più grande diritto umano per chiunque, e il diritto del popolo alla sussistenza e allo sviluppo deve essere ben tutelato" (57,36%).
Nel processo di partecipazione alla governance globale, la Cina sostiene il concetto di "comunità umana dal futuro condiviso". La maggior parte degli intervistati si è detta d’accordo con l'opinione che "l'umanità sia una comunità integrata con un destino condiviso, e i diversi paesi dovrebbero fare del loro meglio per trovare nuovi modi di evitare il ripetersi, in seno alla comunità internazionale, del confronto e delle divisioni vissute nell'era della Guerra Fredda" (61,29%).