Oggi, 11 agosto, entra in vigore l'embargo dell'UE sul carbone russo.
All'interno dell'UE si crede che l'embargo comporterà un aumento dei costi del carbone e dell'elettricità nella regione.
L'embargo è parte del quinto round di sanzioni dell'UE contro la Russia, ed è anche la prima volta che l'UE impone sanzioni all'energia russa sin dallo scoppio della crisi ucraina. I dati mostrano che il 45% delle importazioni annuali UE di carbone proviene dalla Russia, un valore molto inferiore rispetto al petrolio e al gas, cosa che rende l’imposizione di questo tipo di sanzione molto più semplice per l’Unione Europea.
L'UE sta attualmente intensificando i suoi sforzi per acquistare carbone da paesi come il Sudafric
a, sperando così di colmare il divario di mercato.