Cina: ‘Usa devono adempiere a responsabilità ed obblighi storici in materia di cambiamento climatico’

2022-08-10 20:39:10

Il 10 agosto, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha tenuto una conferenza stampa di routine. Un giornalista ha sollevato domande sui colloqui tra Cina e Stati Uniti in materia di cambiamento climatico.

Wang Wenbin ha affermato che la parte cinese ha preso nota delle dichiarazioni della parte statunitense su questo tema e sottolinea tre punti:

In primo luogo, le contromisure adottate dalla Cina costituiscono una risposta legittima e ragionevole alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan. Da tempo, la parte cinese ha ripetutamente ricordato agli Stati Uniti che il principio di una sola Cina è la base politica su cui si fondano le relazioni bilaterali tra la Cina e gli altri paesi. Per questo motivo l'insistenza della presidente della Camera dei Rappresentati Usa, Nancy Pelosi, nel voler visitare Taiwan nonostante la forte opposizione cinese ha gravemente violato la sovranità e l'integrità territoriale della Cina, danneggiato il fondamento politico delle relazioni sino-americane ed è destinata a influenzare in modo gravemente negativo i rapporti bilaterali e la cooperazione tra i due paesi. La parte statunitense non dovrebbe sorprendersi che la parte cinese l'abbia già detto e abbia fatto ciò che ha detto.

In secondo luogo, a causa delle gravi conseguenze portate dalla visita di Nancy Pelosi a Taiwan, la Cina ha sospeso i colloqui bilaterali con gli Stati Uniti sul cambiamento climatico. La responsabilità di tutte le conseguenze che ne deriveranno sarà a carico degli Stati Uniti. Inoltre, in qualità di grande paese responsabile, la Cina parteciperà attivamente, come sempre, alla cooperazione internazionale e multilaterale per affrontare la questione del cambiamento climatico. Essa continuerà a promuovere senza riserve l'obiettivo del picco di carbonio e della neutralità carbonica, a partecipare attivamente ai negoziati su questo tema attraverso i principali canali, a fornire sostegno e assistenza ai paesi in via di sviluppo in linea con le proprie possibilità e ad offrire il proprio contributo per affrontare la sfida globale del cambiamento climatico.

In terzo luogo, la parte statunitense dovrebbe assumersi seriamente le proprie responsabilità e obblighi storici in materia di cambiamento climatico. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha recentemente approvato una sentenza che limita il potere dell'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente di controllare le emissioni di gas serra. La parte statunitense usa inoltre la cosiddetta questione relativa al Xinjiang come pretesto per sanzionare e ostacolare le imprese cinesi del settore fotovoltaico, inquinando il clima di cooperazione con la Cina e gli sforzi della Cina e di altri paesi per rispondere al cambiamento climatico. Questo approccio contraddittorio ha indotto la comunità internazionale a dubitare della capacità e della determinazione degli Stati Uniti di affrontare questo grave problema. Il portavoce ha concluso dicendo che la parte statunitense dovrebbe adempiere alle sue responsabilità storiche e ai propri obblighi per rispondere alla questione del cambiamento climatico senza cercare pretesti per giustificare la sua inazione.

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree