Nel corso di una conferenza stampa ordinaria convocata il 10 agosto dal ministero degli Esteri cinese, il portavoce Wang Wenbin ha ribadito che la visita di Nancy Pelosi a Taiwan rappresenta una grave provocazione che ha esacerbato i rapporti tra Usa e Taiwan e ha gravemente violato il principio di una sola Cina. Il portavoce ha aggiunto che sono stati gli Usa, e non la Cina, a contravvenire agli impegni e a tollerare e sostenere le azioni delle forze indipendentiste taiwanesi. Per questo motivo, secondo Wang Wenbin, le contromisure adottate dalla Cina sono ragionevoli, legittime e appropriate e Beijing è decisa a contrastare ogni azione provocatoria degli Usa.