Il 10 agosto, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha tenuto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha sollevato una domanda sulla visita di Nancy Pelosi a Taiwan.

Wang Wenbin ha risposto che la parte cinese si oppone da sempre alle visite dei membri del Congresso degli Stati Uniti a Taiwan ed ha aggiunto che Nancy Pelosi è una personalità politica statunitense che si è recata a Taiwan su volo dell’aeronautica militare Usa. Inoltre, durante la sua visita – che ha definito “ufficiale” – ha detto di rappresentare gli Stati Uniti, ed anche il Partito Democratico Progressista ha dichiarato che la visita di Pelosi rappresenta un “passo avanti” nelle “relazioni Taiwan-Usa”. A fronte di queste parole, il portavoce ha detto che la visita di Pelosi a Taiwan è stata una grande provocazione politica, che viola gli impegni presi dagli Stati Uniti nel “Comunicato sull’allacciamento delle relazioni diplomatiche Cina-Usa”, calpesta il principio di una sola Cina - ampiamente riconosciuto dalla comunità internazionale e confermato dalla Risoluzione 2758 dell’Assemblea generale dell’Onu - e viola il principio di non ingerenza negli affari interni di altri paesi - stabilito dalla Carta dell’Onu.

Wang Wenbin ha affermato che la Cina ha adottato delle contromisure dopo la provocazione dagli Stati Uniti che continuano a sfidare il principio di una sola Cina, accusandola di voler cambiare lo status quo. Il portavoce ha concluso dicendo che la Cina risponderà con fermezza ad ogni provocazione con cui gli Usa violano la sovranità cinese e interferiscono negli affari interni della Cina.