Il 9 agosto la Società cinese per gli studi sui diritti umani ha pubblicato un rapporto di ricerca intitolato “Crimini e violazioni dei diritti umani commessi dagli Usa nel Medio Oriente e altre zone”, in cui vengono elencati una serie di reati commessi dagli Usa in grave violazione del diritto internazionale (inclusi crimini di guerra, crimini contro l'umanità, detenzione arbitraria, abusi e tortura, maltrattamenti ai prigionieri e sanzioni unilaterali), che costituiscono una violazione sistemica dei diritti umani con danni prolungati e approfonditi nel Medio Oriente e nelle zone limitrofe.

Il rapporto ricorda che gli Usa hanno avviato guerre e ucciso civili, compromettendo i diritti alla vita e alla sopravvivenza. Sin dalla loro fondazione, gli Stati Uniti d’America hanno vissuto meno di 20 anni senza essere coinvolti in qualche guerra, il Paese è dunque un vero e proprio “impero di guerra”. Nel Medio Oriente e altre zone gli Usa hanno colpito a loro piacere i paesi e le organizzazioni che non gli obbedivano, danneggiando gravemente la sovranità dei paesi interessati e i diritti allo sviluppo e alla salute delle popolazioni locali.