Xinjiang: rappresentanti dei vari gruppi etnici della regione scrivono a Bachelet

2022-08-09 15:56:50

Negli ultimi giorni, molte persone del Xinjiang hanno inviato spontaneamente email all’alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Veronica Michelle Bachelet, per raccontarle le loro esperienze personali, presentarle la situazione reale della regione e esprimerle le proprie critiche e l’intensa indignazione provata nei confronti delle forze anti-cinesi statunitensi e occidentali che attaccano e diffamano il Xinjiang.

Molte vittime di incidenti violenti e attacchi terroristici hanno illustrato alla signora Bachelet dei flagelli creati dalle forze della violenza e del terrorismo; molti degli studenti che hanno completato gli studi presso i Centri di istruzione e formazione hanno raccontato alla signora Bachelet dei loro studi e la situazione dopo la loro conclusione. Alcuni esponenti religiosi le hanno presentato le garanzie di libertà religiosa in conformità con la legge che vigono nella regione; molti esperti, studiosi e rappresentanti del pubblico le hanno riferito la situazione degli scavi, della trasmissione e della protezione dell’eccellente cultura tradizionale dei vari gruppi etnici del Xinjiang; molti lavoratori migranti hanno illustrato il loro lavoro autonomo o imprenditoriale nella regione. 

Esponenti di ogni ceto sociale della regione hanno inviato email alla signora Bachelet, alto commissario dell’Onu per i diritti umani, con speranza che le loro voci possano essere ascoltate e le loro opinioni rispettate; la situazione dei diritti umani del Xinjiang va valutata in modo obiettivo ed equo sulla base di fatti reali vissuti e testimoniati durante la loro vita nella regione. 

Our Privacy Statement & Cookie Policy

By continuing to browse our site you agree to our use of cookies, revised Privacy Policy. You can change your cookie settings through your browser.
I agree