Risposta di Wu Qian sulla cancellazione di tre scambi militari Cina-Usa

2022-08-08 11:48:09

L’8 agosto il portavoce del ministero cinese della Difesa, Wu Qian, ha risposto alla domanda di un giornalista sulla cancellazione di tre scambi militari tra le forze armate cinesi e americane.

Domanda: Recentemente la parte cinese ha annunciato 8 contromisure per la visita di Nancy Pelosi a Taiwan, incluse 3 riguardanti gli scambi militari fra Cina e Usa. Alcuni media statunitensi hanno riferito che i vertici militari americani hanno fatto diverse telefonate ai vertici militari cinesi di recente, ma la parte cinese non ha risposto. Qual è il suo commento in merito?

Risposta: L’attuale tensione nello Stretto di Taiwan è stata interamente causata dalle provocazioni degli Usa, che devono assumersene tutte le responsabilità e fronteggiarne le gravi conseguenze. La Cina ha già dichiarato la propria severa posizione riguardo ai rapporti fra i due paesi e le loro forze armate, sulla questione di Taiwan e, soprattutto ha presentato diverse volte solenni proteste per la visita della speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi. Tuttavia gli Usa dicono una cosa e fanno l’esatto contrario, sostenendo e operando in connivenza con la visita della Pelosi a Taiwan, creando così, in modo deliberato, tensione nello Stretto di Taiwan.

Riguardo le malevole provocazioni degli Stati Uniti, la Cina ha dichiarato che avrebbe adottato 8 contromisure, fra cui l'annullamento dell’accordo sui colloqui Cina-Usa tra comandanti dei teatri di guerra; la cancellazione degli incontri tra rappresentanti del ministero cinese della Difesa e del Dipartimento della Difesa Usa; l’annullamento della riunione del meccanismo di consultazione Cina-Usa sulla sicurezza militare marittima. Le contromisure della Cina sono un necessario avvertimento contro le provocazioni degli Stati Uniti e di Taiwan e una legittima difesa delle proprie sovranità e sicurezza nazionale, e sono del tutto ragionevoli, appropriate e proporzionate.

La linea di fondo non può essere violata e le comunicazioni richiedono sincerità. Esortiamo gli Stati Uniti a rispettare gli interessi fondamentali e le principali preoccupazioni della Cina, abbandonare l'illusione di "usare Taiwan per controllare la Cina" e smettere di prendere sempre la strada più sbagliata.

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