170 paesi sostengono la posizione della Cina su Taiwan

2022-08-08 19:09:53

L'8 agosto, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha tenuto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista gli ha rivolto questa domanda: “i paesi dell’ASEAN sostengono le recenti azioni della Cina nello Stretto di Taiwan? Abbiamo visto che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che l'ASEAN sosteneva la posizione degli Stati Uniti. Qual è il commento della Cina?”

Wang Wenbin ha ricordato che i ministri degli Esteri dell'ASEAN hanno rilasciato una dichiarazione sulla situazione trasversale dello Stretto, ribadendo la loro adesione al principio di “una sola Cina”.

Il portavoce del ministero degli Esteri del Laos ha anche rilasciato una dichiarazione, ribadendo la coerente politica di sostegno al principio di una sola Cina, affermando che Taiwan è una sua parte inalienabile, e sostenendo fermamente l’azione del governo cinese favorevole alla riunificazione nazionale pacifica.

Il ministro degli Esteri cambogiano Prak Sokhonn ha affermato che le recenti azioni degli Stati Uniti hanno violato la sovranità cinese, violato i loro impegni, esacerbato la tensione nello Stretto di Taiwan ed esposto pienamente questo atto egemonico in cui c’è incoerenza tra parole e azioni. La Cambogia sostiene la Cina nella salvaguardia dei suoi diritti e interessi legittimi, e nel rispondere risolutamente agli atti provocatori degli Stati Uniti.

Nel colloquio con il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi durante la serie di incontri dei ministri degli Esteri sulla cooperazione dell'Asia orientale, il ministro degli Esteri di Singapore Vivian Balakrishnan ha sottolineato che Singapore ha sempre perseguito chiaramente la politica di “una sola Cina” e che si è opposta all'"indipendenza di Taiwan" e a qualsiasi azione unilaterale per cambiare lo status quo.

Tiong King Sing, inviato speciale del primo ministro malese per gli affari cinesi, ha rilasciato una dichiarazione in cui auspica che i paesi occidentali non adottino doppi standard per trattare la questione di Taiwan e la questione ucraina. Da un lato, hanno condannato e circondato la Russia e protestato contro l'"invasione" russa dell'Ucraina, mentre dall'altro, interferiscono negli affari interni di altri paesi nell’area dello Stretto di Taiwan. In nome della "difesa della democrazia", questa serie di azioni che interferiscono nelle questioni di altri paesi, ne violano la sovranità ed insieme i principi fondamentali del diritto internazionale, diventando esempi negativi.

Wang Wenbin ha sottolineato: "penso che i fatti siano molto sufficienti. Infatti, più di 170 paesi della comunità internazionale, non solo i paesi dell’ASEAN, hanno espresso il loro fermo sostegno alla posizione della Cina sulla questione di Taiwan in modi diversi. Questo è un vantaggio schiacciante rispetto agli Stati Uniti e ai pochi paesi che li sostengono".

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