La sera del 7 agosto la Jihad islamica palestinese ha raggiunto con Israele un accordo per il cessate il fuoco. Lo stesso giorno, il presidente palestinese, Mahmoud Abbas, ha accolto con favore gli sforzi egiziani nella mediazione per il cessate il fuoco.

La Jihad islamica palestinese ha rilasciato una dichiarazione la sera del 7 in cui ha affermato che sotto l’attiva mediazione dell’Egitto, l’organizzazione ha accettato di raggiungere un accordo di cessate il fuoco con Israele, il quale è entrato ufficialmente in vigore il 7 alle 23:30, ora locale.

L’Ufficio del Primo Ministro israeliano ha rilasciato una dichiarazione la sera del 7, confermando l’accordo per il cessate il fuoco ed esprimendo gratitudine all’Egitto per gli sforzi compiuti. La dichiarazione affermava inoltre che in caso la Jihad islamica palestinese violasse l’accordo, Israele “si riserverebbe il diritto di reagire con la forza”.

Lo stesso giorno, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha rilasciato una dichiarazione attraverso l’ufficio del suo portavoce, accogliendo con favore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, le cui autorità sanitarie hanno reso noto che i tre giorni  di conflitto tra Israele e Palestina ha causato 44 morti e più di 300 feriti.