La farsa della visita di Pelosi a Taiwan criticata negli Stati Uniti

2022-08-07 21:25:03

La visita di Nancy Pelosi nella regione cinese di Taiwan è stata fortemente condannata dalla comunità internazionale e ha suscitato l’opposizione anche negli Stati Uniti. Alcuni politici americani la accusano di mettere a rischio gli interessi nazionali e globali per i propri interessi egoistici; i media statunitensi hanno espresso il loro disappunto per la divisione interna del sistema politico statunitense, incapace di frenare il comportamento dei politici; il popolo americano l’accusa di non aver adempiuto alle sue responsabilità come Presidente della Camera, ignorando molti problemi interni degli Usa e gettando invece benzina sul fuoco dall’altra parte dell’oceano.

In un’intervista al CMG, Chas W. Freeman, ex sottosegretario alla Difesa statunitense ha sottolineato che la visita di Pelosi è stata puramente una sua “performance politica personale”, ed è stata una mossa “completamente irresponsabile”.

Max Baucus, ambasciatore USA in Cina durante l’amministrazione Obama, ha reso noto attraverso la CNN che la visita di Pelosi a Taiwan è stata un “errore” e una “provocazione” senza “alcuna giustificazione diplomatica”.

Il Washington Post ha confermato che molti funzionari di Washington ritengono che la visita di Pelosi sia un “viaggio dannoso e privo di significato”.

Secondo un editoriale pubblicato sul New York Times, la visita di Pelosi a Taiwan è “contraria ai desideri del presidente Biden”, che lo considera un atto “estremamente sconsiderato, pericoloso e irresponsabile”.

Alcuni netizen si sono espressi in modo più schietto, scrivendo “ad una pazza come Pelosi non dovrebbe essere concesso un altro mandato alla Camera!”

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