L’opinione pubblica europea e latinoamericana condanna fermamente le azioni provocatorie degli Usa

2022-08-07 15:33:50

Negli ultimi giorni, in merito alla visita della Speaker della Camera dei rappresentanti statunitense Nancy Pelosi a Taiwan, in disprezzo della forte opposizione e delle solenni rimostranze della parte cinese, l’opinione pubblica internazionale, sia quella europea che quella latinoamericana, ha condannato severamente gli Usa per questo atto provocatorio. 

In un’intervista al CMG, l’ex ambasciatore italiano in Cina, Alberto Bradanini, ha affermato che si tratta di una provocazione costruita a tavolino dal governo statunitense con l’obiettivo di generare tensioni e persino conflitti che coinvolgano la Cina. Gli Stati Uniti cercano disperatamente di difendere la propria egemonia in campo politico, economico e finanziario, a scapito degli interessi del resto del mondo.

Secondo il prof. Zahari Zahariev, presidente della Bulgarian Belt and Road National Federation, gli Usa stanno spostando il loro focus strategico ad Est per compensare la crescente influenza della Cina verso i Paesi che si trovano lungo il percorso della Belt and Road Initiative. Dall’evoluzione della situazione nello Stretto di Taiwan, possiamo vedere che, per raggiungere quest’obiettivo, gli Usa stanno facendo tutto il possibile.

Elias Jabbour, studioso dell’Università statale di Rio de Janeiro in Brasile, ha reso noto che la visita di Pelosi non è affatto un’impresa che passerà alla storia, ma piuttosto una grave violazione del diritto internazionale. 

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