È in corso presso la sede generale delle Nazioni Unite a New York la X Conferenza di revisione del Trattato di Non Proliferazione delle Armi Nucleari. Nella sua dichiarazione del 4 agosto, il rappresentante degli Stati Uniti ha falsamente affermato che la Cina sta accelerando l'espansione del suo arsenale nucleare e ha rifiutato un dialogo costruttivo con la parte americana sulla questione del controllo delle armi nucleari. In risposta alle infondate accuse americane, il rappresentante cinese Ding Tongbing ha esercitato il diritto di replica e le ha confutate risolutamente.

Ding Tongbing ha affermato che la Cina si oppone e rifiuta fermamente le accuse infondate mosse dagli Stati Uniti sulla politica nucleare cinese. Le accuse americane non cambieranno il fatto che l’enorme arsenale nucleare degli Stati Uniti, in quanto superpotenza nucleare, sta ancora minacciando la sicurezza globale e regionale. Non solo, gli USA hanno anche adottato una serie di politiche e azioni aggressive, minando sistematicamente l'equilibrio strategico e la stabilità globale e regionale.

Ding Tongbing ha sottolineato che la Cina ha sempre limitato la portata della sua forza nucleare al minimo necessario per mantenere la sicurezza nazionale, e non ha partecipato alla corsa alle armi nucleari in passato e non vi parteciperà in futuro. Lo scopo del possesso di armi nucleari da parte della Cina è quello di dissuadere altri Paesi dall'usare – o minacciare di usare – armi nucleari contro la Cina. Qualsiasi Paese che non usi armi nucleari contro la Cina, non dovrebbe considerare la forza nucleare cinese come una minaccia, né dovrebbe avvertire una tale minaccia.