La presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, ha recentemente effettuato una visita nella provincia cinese di Taiwan. A questo proposito, molti Paesi hanno sottolineato che la mossa della Pelosi costituisce una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Cina, nonché una violazione del diritto internazionale e delle norme fondamentali delle relazioni internazionali, e dovrebbe essere condannata dalla comunità internazionale.
L’ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite, il sociologo italiano Pino Arlacchi, ha affermato che si tratta di un’aperta provocazione nei confronti della Cina; tutti conoscono la situazione di Taiwan e il fatto che gli Stati Uniti, da decine di migliaia di chilometri di distanza, debbano interferire in essa è una flagrante violazione del diritto internazionale.
Secondo l’editorialista filippino Wilson Lee Flores, gli Stati Uniti sono ora in recessione economica e politicamente divisi. Essi non costituiscono solo un problema per l’Asia e per altri Paesi, ma sono anche un grande problema per il mondo intero. La mossa della Pelosi ha destabilizzato la situazione e dato piena dimostrazione del caos che esiste nella politica statunitense.