Rispondendo alla domanda relativa, il portavoce dell'Ufficio per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Ma Xiaoguang, ha affermato il 4 agosto che i fatti riguardo alla visita di Nancy Pelosi a Taiwan sono molto chiari, e la loro natura è molto seria. Non si tratta di difesa e protezione di "democrazia e libertà", ma di una provocazione e di una violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Cina. La questione di Taiwan non è una questione "regionale", ma un affare interno della Cina. È giusto e legittimo per la Cina adottare le contromisure necessarie per salvaguardare la propria sovranità e integrità territoriale.

Punire gli irriducibili dell’"indipendenza di Taiwan" e le forze dell’interferenza esterna è una misura adottata da qualsiasi paese sovrano per salvaguardare le proprie sovranità, sicurezza e interessi di sviluppo, in conformità con il diritto internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali; è quindi una misura ragionevole e legittima.