Martedì 2 agosto la Speaker della Camera dei rappresentanti degli Usa, Nancy Pelosi, incurante della forte opposizione e delle solenni rimostranze della parte cinese, ha effettuato una visita nell’isola cinese di Taiwan. In seguito a ciò, il Ministero degli Esteri, il Ministero della Difesa e altri dipartimenti del governo cinese hanno uno dopo l’altro espresso la loro ferma opposizione e forte condanna.

Molti media mainstream e think-tank statunitensi, come anche ex politici di alcuni loro alleati hanno affermato in pubblico che il viaggio della Pelosi a Taiwan, per qualsiasi motivo, è una scommessa pericolosa. Lo studioso britannico Martin Jacques ha rilevato in un suo articolo che “il comportamento provocatorio di Nancy Pelosi sulla questione di Taiwan porterà gli Stati Uniti e il resto del mondo al disordine e all’instabilità.”

Il Ministero cinese degli Esteri, nella sua dichiarazione ha reso noto che in qualità di presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, la visita a Taiwan, in qualsiasi forma e per qualsiasi motivo, della Pelosi, rappresenta una grave provocazione politica mirante a intensificare gli scambi ufficiali tra Usa e Taiwan. “Si tratta di un pericoloso scherzo con il fuoco, e chi scherza con il fuoco finisce inevitabilmente per bruciarsi.”