Riguardo la dichiarazione del Segretario di Stato Antony Blinken sulla possibile visita a Taiwan di Nancy Pelosi, speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, durante la conferenza stampa ordinaria del ministero degli Esteri cinese del 2 agosto , la portavoce cinese Hua Chunying ha dichiarato che tutto il mondo si è reso conto chiaramente che sono stati gli Stati Uniti ad adottare azioni provocatorie che portano ad un’ulteriore escalation della tensione dello stretto di Taiwan, quindi gli USA possono e devono interamente assumersi la responsabilità delle conseguenze.

La portavoce cinese ha sottolineato che la dichiarazione di Antony Blinken ha confuso il nero con il bianco e ha nuovamente e chiaramente dimostrato l’atteggiamento egemonico e la “logica del ladro” di alcuni americani secondo cui è possibile provocare arbitrariamente senza però consentire alcuna opposizione o difesa. Hua Chunying ha aggiunto che recentemente le autorità cinesi hanno esposto ripetutamente in diversi canali di contatto tra Beijing e Washington la decisa opposizione della Cina alla possibile visita di Nancy Pelosi a Taiwan, sottolineando la risoluta opposizione alle forze separatiste taiwanesi e all’ingerenza di forze esterne, e la necessità di non lasciare alcuno spazio a sostegno dell’ “Indipendenza di Taiwan”. La portavoce ha concluso dicendo che se gli Stati Uniti andranno avanti su questa strada senza ascoltare altri consigli, dovranno assumersi tutta la responsabilità delle gravi conseguenze.