Il 27 luglio, nel corso della conferenza stampa di routine del ministero degli Esteri cinese, al portavoce Zhao Lijian è stato chiesto di commentare l’affermazione del generale Stephen Townsend, capo dell’ United States Africa Command, che ha definito “complessa” la situazione della sicurezza in Africa. Secondo Townsend, Cina e Russia hanno approfittato delle proprie capacità diplomatiche, economiche e militari per ampliare la loro presenza e influenza, facendo ricorso a risorse di “soft power” e “hard power” alla ricerca di nuove partership nel continente africano.
In risposta, Zhao Lijian ha indicato che i funzionari statunitensi aderiscono alla mentalità da Guerra Fredda, si impegnano nel confronto tra blocchi contrapposti e in calcoli geopolitici, tengono d'occhio ogni mossa degli altri paesi e stabiliscono la politica africana partendo dal contenimento dell'influenza degli altri paesi in Africa, un approccio che non può essere considerato costruttivo.
Zhao Lijian ha sottolineato che la Cina è sempre stata ottimista sulle prospettive di sviluppo dell'Africa, e non diminuirà il suo sostegno all'Africa che ha lo scopo di mantenere la pace e promuovere lo sviluppo, ed ha aggiunto che l’aspirazione primaria della Cina, offrire più benessere al popolo africano, non cambierà.
Il portavoce ha poi espresso la speranza che tutti i partner possano aderire allo spirito del mutuo beneficio e che dedichino risorse, tempo ed energia ad occuparsi delle questioni più urgenti per lo sviluppo dell'Africa, mettano in atto più misure corrette e concrete per costituire una sinergia efficace e promuovere la pace e lo sviluppo dell’Africa.