Per arricchire la vita spirituale dei non vedenti e "regalargli degli occhi" per apprezzare la bellezza artistica, nel gennaio 2016, la Radio di Guizhou ha creato la rubrica "Yanan ti racconta un film".
Parlando di come le sia venuta in mente l'idea di realizzare un programma in cui raccontare film ai non vedenti, Yanan ha ricordato di come sia stata un'intervista a delle persone non vedenti, in una precedente versione del 2012 del programma, a farle venire l'illuminazione, proprio mentre stava pensando a come realizzare il programma. Ritenne di dover fare qualcosa per questo gruppo speciale attraverso il suo programma radiofonico:
"Nel corso dell'intervista, mi accorsi di un bambino di nome 'Xiaoxi'. Dopo la scuola non usciva mai di casa; la sua unica passione era cantare seduto da solo, affianco a una pianola elettronica da una decina di rmb. La sua vita era molto semplice. Disse che gli piaceva la tv, ma ascoltandola solamente non riusciva a capire bene tutto quello che succedeva. I suoi fratelli maggiori e i genitori non avevano il tempo di spiegarglielo. Era molto dispiaciuto per il fatto di non riuscire a capire la tv. Attraverso l'intervista, ho capito che la vita dei non vedenti può essere molto monotona, in particolare, a livello spirituale, poiché privati di diversi fattori che possono arricchirla. Anche loro sperano di godere della vita culturale ma, talvolta, per alcuni motivi, questo desiderio è impossibile da realizzare."
Il 5 marzo, 2013, in occasione della Giornata commemorativa di Lei Feng - un soldato vissuto negli anni '50 del secolo scorso, famoso per il suo alto senso dell'altruismo - la Radio di Guizhou ha organizzato un'attività di beneficienza, intitolata "Io racconto un film ai non vedenti".
Narrare un film non è così semplice, come può esserlo raccontare una storia. Yanan ha spiegato che si deve trascrivere in parole le scene di un film lungo un'ora e mezzo o due ore, cercando di far capire ai non vedenti tutte le informazioni contenute nelle immagini cinematografiche. Questo richiede molto tempo. All'inizio del lavoro, doveva finirlo nel tempo libero a casa. Un film lungo un'ora e mezza può essere trasformato in 7-10 mila caratteri e gli ci voleva una settimana per farlo.
"Oggi è molto meglio. Con un po' di esperienza, riesco a finire un testo entro due giorni. Di solito vediamo un bel film per una o due volte. Tuttavia per trascrivere il film, lo si deve vedere per 6-7 volte, ovvero vederlo ripetutamente, al punto che si è in grado di recitare tutte le battute a memoria".
Dopo parecchi anni di pratica e impegno, Yanan e i suoi colleghi della rubrica "Yanan ti racconta un film" riescono a organizzare regolarmente l'attività "Io racconto un film ai non vedenti".
Zhang Ping, una studentessa del secondo anno della scuola media per disabili di Guiyang, ha detto che la rubrica di Yanan l'ha portata in un "cinema della voce":
"In passato non mi piaceva vedere i film. Oggi ho ascoltato il racconto di Yanan. Penso che non importa se non siamo in grado di vedere, basta ascoltare la voce del film per riuscire ad immaginare le scene. Yanan ci presta i suoi occhi ed usa la sua voce per descrivere le scene commoventi: in questo modo, posso immaginare le sensazioni".
Il massaggiatore cieco, Huang Xunzhong, aveva una vita noiosa. Tranne il lavoro, non aveva alcun hobby o passione con cui riempire il suo tempo libero. Oggi può ascoltare la rubrica di Yanan ed ha molti pensieri ed emozioni al riguardo:
"E' vero che non vediamo nulla e che abbiamo perso la luce esterna, ma non la luce interiore. C'è qualcuno che ci racconta e ci fa sentire i film e i testi. Ecco una bella opportunità."
La voce di Yanan attraversa il cuore di un numero sempre maggiore di non vedenti; allo stesso modo, il riconoscimento e il benvolere delle persone non vedenti riscaldano il cuore di Yanan, che è pronta a dedicarsi per tutta la vita a quest'attività di beneficienza.