Lo sviluppo coordinato di Beijing, Tianjin ed Hebei rappresenta uno degli importanti programmi di sviluppo regionale della Cina e mira a promuovere il rapido sviluppo in settori come l'integrazione dei trasporti, la tutela dell'ambiente ecologico, l'upgrading e il trasferimento delle industrie, sfruttando i peculiari vantaggi delle tre località. Al fine di promuovere lo sviluppo complementare delle risorse turistiche, il commercio e l'organizzazione di congressi e fiere della regione Beijing-Tianjin-Hebei e per rispondere, allo stesso tempo, alle esigenze concrete dei turisti in transito, a partire dal 28 dicembre 2017, è entrata ufficialmente in vigore la politica del soggiorno di transito di 144 ore senza visto. I turisti stranieri in possesso di un documento d'identità valido per viaggi internazionali e biglietti aerei per paesi o regioni terze, possono entrare nel territorio cinese dai porti di Beijing, Tianjin ed Hebei e soggiornare nella regione delle tre località per 6 giorni senza bisogno di visto, per turismo, per partecipare a congressi e fiere, o semplicemente per visitare parenti e amici.

Della suddetta politica potranno usufruire i cittadini di 53 paesi, che potranno scegliere di entrare e uscire dal territorio cinese tramite il porto del Beijing Capital International Airport, il porto della Stazione ferroviaria occidentale di Beijing, il porto del Tianjin Binhai International Airport, il porto internazionale delle navi da crociera di Tianjin, nonché il porto dello Shijiazhuang Zhengding International Airport e il porto marittimo di Qinhuangdao (provincia dello Hebei).

Beijing è la capitale della Repubblica popolare cinese ed anche una delle quattro capitali antiche della Cina. I turisti stranieri che hanno in programma di entrare in Cina passando dall'aeroporto della capitale o dalla sua stazione ferroviaria occidentale, possono recarsi alla Città Proibita - uno dei 7 patrimoni mondiali della città - per provare in prima persona l'esperienza di visitare il complesso di palazzi con struttura in legno più grande e meglio conservato al mondo. Potranno inoltre fare un giro al Palazzo d'Estate – anche noto come "Museo dei giardini imperiali" - per godere della bellezza derivante dalla fusione della raffinatezza della regione meridionale del Jiangnan e l'imponenza dei giardini del Nord. Vi è poi il Tempio del Cielo, il complesso di edifici per sacrifici più grande mai concepito di tutta la storia cinese, dove i turisti potranno esplorare i misteri e le leggende della storia dei sacrifici compiuti dagli antichi imperatori cinesi.

Oltre alle visite turistiche, non si può fare a meno di assaggiare le specialità gastronomiche per sentire tutto il fascino di Beijing, che è una delle 10 città più importanti al mondo per cultura gastronomica. I piatti tipici tradizionali sono infatti un simbolo della cultura popolare di Beijing. L'anatra laccata di Quanjude è uno dei più noti biglietti da visita della cucina di Beijing ed anche un piatto che tutti quelli che vengono a Beijing devono necessariamente provare. Le anatre appena uscite dal forno hanno la pelle croccante e la carne tenera ed emanano un aroma di frutta e legno. L'anatra va mangiata condita con particolari ingredienti che ne rendono indimenticabile l'esperienza sensoriale. Oltre all'anatra laccata, sono da provare l'agnello bollito di Donglaishun ed altri piatti tipici, inclusi i famosi stuzzichini (xiaochi) di Beijing che è possibile assaggiare nei vicoli del centro (hutong) e che fanno parte a pieno titolo della cucina locale. Houhai è una zona famosa molto frequentata dai turisti e un luogo in cui, tradizionalmente, si va per ripararsi dal caldo estivo e per passatempo. Qui l'aria è densa di profumi, come quello di stomaco di maiale cotto, di viscere di maiale stufate e di frutta candita, tutte prelibatezze molto apprezzate da turisti cinesi e stranieri.

Dopo aver avuto un assaggio della cultura imperiale e di quella popolare tipica di Beijing, si consiglia di prendere il treno ad alta velocità Fuxing per arrivare in 30 minuti a Tianjin, per provare il fascino di questa città che integra uno stile esotico alla cultura tradizionale cinese. La Gu wenhua jie, una delle vie più antiche della città, è un luogo dove si concentrano i "vecchi marchi" di Tianjin, con un centinaio di negozi che preservano ancora lo stile della dinastia Qing. Qui si possono ammirare i dipinti silografici per il Capodanno cinese di Yang Liuqing, oltre che assaggiare il tipico "pancake" locale (jianbing guozi)… Attraversando la strada si può arrivare nel quartiere italiano, dove è possibile respirare un'atmosfera europea tra gli edifici antichi con tetti rossi in stile italiano. La sera si può fare una passeggiata romantica nei pressi dell' "occhio" di Tianjin - una ruota panoramica costruita su un ponte - concludendo la visita di un giorno tra le bellissime luci della città.

Oltre a Beijing e Tianjin, anche la provincia dello Hebei - una delle culle della nazione cinese - rappresenta una tappa importante del "circuito turistico di Beijing - Tianjin - Hebei". Partendo da Beijing o da Tianjin si può arrivare in treno nel territorio della provincia nell'arco di un'ora e mezza circa. Gli innumerevoli eventi che hanno segnato la storia millenaria della Cina hanno lasciato delle tracce indelebili nel territorio dello Hebei. All'interno della provincia troviamo infatti il più grande giardino imperiale della dinastia Qing: la Residenza estiva di Chengde; il Passo Shanhai, considerato il passo più significativo della Cina e uno dei passi più importanti del tratto orientale della Grande Muraglia della dinastia Ming. Salendo la torre del passo si può ammirare il panorama della città del Passo di Shanhai e il paesaggio che si estende ad est dello stesso. Oltre ai siti storici, nella provincia vi sono numerose zone famose per i paesaggi naturali: ad esempio, si può fare un giro in barca sul Lago Baiyangdian, o una passeggiata in spiaggia nelle aree dei fiumi Nandaihe e Beidahe, o prendere il sole ed ammirare il paesaggio delle coste marittime naturali. Un altro luogo da non perdere è il Parco forestale nazionale di Saihanba, dove è possibile ammirare il paesaggio della regione a nord della Grande Muraglia. Per chi ama gli spazi aperti, è consigliabile una gita nella vasta prateria dove pascolano in libertà buoi, capre e cavalli.

Per facilitare gli spostamenti dei turisti tra Beijing, Tianjin ed Hebei, i dipartimenti competenti delle tre località hanno pubblicato congiuntamente 56 itinerari turistici che includono viaggi per le famiglie, quelli per amanti della fotografia, tour con auto-guida, oltre alle visite nelle regioni costiere marittime, nei villaggi e nelle cittadine antiche. Di pari passo, sono state aperte oltre 40 linee di pullman turistici che coprono le zone turistiche principali di Beijing, Tianjin e Shijiazhuang, in modo da arricchire l'esperienza dei turisti cinesi e stranieri.