Dal comunicato emerge che le tre organizzazioni, bersaglio dei provvedimenti sanzionatori, ricevono finanziamenti dal governo nordcoreano e sono sospettate di condurre attività cibernetiche ai danni di governi, imprese e infrastrutture di istituzioni finanziarie all'estero. In accordo alla normativa in vigore, i beni delle entità sanzionate negli Usa saranno congelati e ai cittadini americani non sarà consentito di avere rapporti commerciali con esse.