Il 3 settembre, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang ha affermato che se dovessero venire artificialmente introdotti fattori politici nello sviluppo, nell'utilizzo e nella cooperazione del 5G, e se addirittura le questioni correlate dovessero venire politicizzate e dovesse venire adottato un approccio discriminatorio, ciò non solo impedirebbe lo sviluppo del 5G, ma violerebbe anche il principio di concorrenza leale, risultando non conforme agli interessi comuni della comunità internazionale.

Nel rapporto si legge che Stati Uniti e Polonia hanno firmato la "Dichiarazione di sicurezza 5G" il 2 settembre. La dichiarazione ha sottolineato l'importanza delle reti 5G, affermando che "tutti i paesi devono garantire che i fornitori partecipanti alla rete siano fidati e affidabili ". Sebbene nessun nome di azienda sia menzionato nella dichiarazione, molti media hanno rivelato che gli Stati Uniti hanno richiesto a Polonia e agli altri alleati di escludere la Huawei dalla costruzione delle reti 5G.

Geng Shuang ha sottolineato che la Cina esorta gli Stati Uniti a porre termine all'approccio sbagliato di generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale, a smettere di porre in cattiva luce e a criticare deliberatamente la Cina e a fermare l'irragionevole repressione delle imprese cinesi.