Il 26 agosto la Cina ha annunciato l'istituzione di nuove zone di libero scambio in sei province (Shandong, Jiangsu, Guangxi, Hebei, Yunnan ed Heilongjiang). Il vice ministro del Commercio e vice rappresentante ai negoziati per il commercio internazionale, Wang Shouwen, ha affermato che saranno condotti dei provvedimenti di riforma mirati, in accordo ai punti di forza specifici delle singole zone, rafforzando così il processo di apertura all'estero della Cina.
Queste sono state le sue parole:"In accordo ai punti di forza specifici di queste zone rafforzeremo la cooperazione economica e commerciale con i Paesi e le regioni vicine e serviremo al meglio la strategia generale di apertura verso l'estero. Per esempio, la zona pilota di libero scambio del Guangxi servirà alla creazione di un nuovo canale internazionale per il commercio terrestre e marittimo, quella dello Heilongjiang amplierà ulteriormente la cooperazione con la Russia mentre quella dello Hebei mirerà a sviluppare l'industria biomedica e sanitaria.