Il 16 luglio, per quanto riguarda il punto di vista del giornale britannico "Financial Times" sulle difficoltà incontrate dal progetto "Una cintura e una via" in tutto il mondo, la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, ha indicato che questo punto di vista non è in linea con la situazione attuale, e la parte cinese non è affatto d'accordo. Hua Chunying ha sottolineato che tra i partner di cooperazione delle Cina non vi è alcun paese che è caduto in una "crisi del debito" a causa di tale cooperazione. Nella cosiddetta "crisi del debito" verificatasi finora, non vi è alcuna crisi causata dalla Cina. I governi e i loro propri cittadini hanno l'ultima parola sull'efficacia della cooperazione con la Cina.