La mattina del 18 ottobre, presso la Grande Sala del Popolo di Beijing, si è aperto il XIX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese. Nel rapporto presentato al Congresso, il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato che il partito va gestito con rigore e fermezza, aggiungendo che bisogna elevare costantemente la capacità di governo e il livello della dirigenza del partito.

La comunità internazionale ritiene che il Partito Comunista Cinese, capace di innovarsi e gestirsi con rigore, rivesta un ruolo cruciale per il futuro della Cina e della nazione cinese. Secondo la comunità internazionale, attraverso una gestione rigorosa e ferma, la capacità di governo del PCC è andata rafforzandosi. Vale la pena che i partiti politici degli altri Paesi facciano tesoro delle esperienze maturate dal PCC.

Uno studioso italiano di affari internazionali ha osservato che negli ultimi cinque anni l'impatto che ha avuto la gestione ferma e risoluta del PCC risulta senza precedenti, aggiungendo che i risultati di tale gestione sono assolutamente evidenti e mai visti prima. Una serie di importanti misure mostra chiaramente il coraggio politico e l'assunzione di responsabilità del PCC. Egli ritiene, inoltre, che la gestione ferma e risoluta del partito renderà il PCC sempre più forte.
Secondo quanto reso noto dall'Agenzia di stampa russa ITAR-TASS, da cinque anni a questa parte, il PCC ha promosso una forte lotta alla corruzione. La determinazione che il PCC ha mostrato nell'estirpare la corruzione è stata inflessibile, "interrompendo la ciclicità della storia e assicurando al Paese un lungo periodo di pace e ordine".