Il socialismo con caratteristiche cinesi è entrato in una nuova fase
  2017-10-18 20:03:19  cri

 

Il 18 ottobre, a Beijing, sono iniziati i lavori del XIX Congresso Nazionale del PCC e Xi Jinping ha presentato un rapporto a nome del XVIII Comitato centrale.

Il capo di Stato e Segretario generale del Partito Comunista Cinese ha affermato che il PCC ha messo in pratica un'idea di sviluppo incentrata sul popolo e che, negli ultimi cinque anni, la lotta alla povertà ha registrato progressi decisivi con oltre 60 milioni di poveri che in tutto il Paese sono riusciti ad emanciparsi dall'indigenza.

Nel suo rapporto, Xi Jinping ha annunciato che, grazie agli sforzi compiuti negli anni, il socialismo con caratteristiche cinesi è entrato in una nuova fase e ha tracciato una nuova direzione per lo sviluppo della Cina.

Xi Jinping ha affermato che, negli ultimi cinque anni, il PCC ha agito con risolutezza per cambiare la modalità di gestione del Partito, mettendo in atto a tutti i livelli il principio di responsabilità politica. Grazie a questo, le convinzioni e gli ideali all'interno del Partito sono diventati sempre più solidi e il suo spirito sempre più forte. Inoltre, si è continuato a perfezionare il sistema istituzionale e le leggi che regolano la vita del Partito, concentrandosi nella soluzione delle questioni che più stanno a cuore ai cittadini e dei problemi che possono costituire una minaccia per la base del potere del PCC. Nel quadro della lotta alla corruzione, che è stata sempre più rafforzata, il Partito è riuscito colpire con fermezza "tigri" e "mosche", scacciando le "volpi".

Secondo quanto affermato nel rapporto, entro il 2035 la Cina sarà in grado di realizzare nell'insieme il piano di modernizzazione socialista, migliorando in modo sostanziale lo stato dell'economia nazionale, la sua capacità tecno-scientifica e ampliando la sua influenza culturale. Inoltre la vita del Paese, del governo e della società si fonderanno sullo stato di diritto e sarà raggiunta, nell'insieme, la modernizzazione del sistema e delle capacità di governance.

Nel suo rapporto, Xi Jinping ha poi affermato che negli ultimi cinque anni la diplomazia di grande Potenza con caratteristiche cinesi ha visto uno sviluppo onnicomprensivo, dando vita ad un approccio diplomatico completo, tridimensionale e a più livelli.

Il Segretario generale del PCC ha aggiunto che la Cina renderà completamente operativo il sistema della lista negativa per l'accesso al mercato, eliminerà le varie normative e pratiche che ne ostacolano l'unificazione, favorendo la concorrenza leale e sostenendo lo sviluppo delle imprese non statali e dei servizi.

Xi Jinping ha annunciato per la prima volta una strategia per rilanciare le zone rurali, che prevede la creazione e il perfezionamento dei un meccanismo di sviluppo integrato di zone urbane e aree rurali e del relativo sistema di politiche. Sarà prevista poi la modernizzazione dell'agricoltura e delle zone rurali, il consolidamento e il perfezionamento delle politiche fondamentali per il commercio nelle campagne, il prolungamento di altri 30 anni al termine della scadenza dei contratti di appalto delle terre, l'allargamento della riforma istituzionale sul diritto di proprietà collettiva nelle zone rurali, la garanzia dei beni dei contadini e il rafforzamento dell'economia collettiva.

Nel rapporto si legge che il PCC istituirà un gruppo direttivo in seno al Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese per promuovere lo stato di diritto e rafforzare la direzione unificata per fare della Cina un Paese fondato sulla legge.

Il rapporto afferma inoltre che la Cina, entrata in questa nuova epoca, adotterà con decisione una politica estera pacifica, indipendente e autonoma, salvaguardando l'equilibrio e la giustizia internazionali nel pieno rispetto del diritto di autodeterminazione dei popoli, che dovranno scegliere da soli il proprio percorso di sviluppo.

Nel rapporto si legge che il PCC costruirà un sistema sanitario di base con caratteristiche cinesi, uno di previdenza per le cure mediche e un sistema di servizi sanitari di buona qualità, altamente efficiente. Il Partito inoltre rafforzerà il sistema sanitario di base e l'istituzione di un corpo di medici generici.

Nel rapporto si legge che la Cina perfezionerà il sistema di sorveglianza all'interno del Partito e dello Stato, e che per questo sarà elaborata una Legge nazionale che garantirà l'istituzione di commissioni d'ispezione a quattro livelli (nazionale, provinciale, comunale e distrettuale) che lavoreranno insieme agli organi del Partito preposti a questo compito.

Xi Jinping ha poi sottolineato che la creazione di un Paese potente nel settore dell'istruzione è uno dei progetti fondamentali per la grande rinascita della nazione cinese, e per questo motivo è necessario considerare il tema dell'istruzione con la dovuta priorità.

Il rapporto ha inoltre trattato il tema di "Un Paese due sistemi", che è il modo migliore per garantire la prosperità e la stabilità a lungo termine di Hong Kong e Macao, e per sostenerne l'amministrazione in accordo alla legge, insieme alle azioni positive intraprese dai loro governi e dai capi esecutivi. In questo modo sarà possibile assicurare il miglioramento della qualità della vita della popolazione e promuovere in modo disciplinato la democrazia, tutelando la stabilità della società, e adempiendo al dovere costituzionale di salvaguardare la sovranità, la sicurezza e gli interessi di sviluppo dello Stato.

Secondo quanto presentato nel rapporto, la Difesa nazionale e le Forze armate cinesi dovranno adeguarsi alle nuove tendenze di sviluppo e alle esigenze della sicurezza nazionale, assicurando che entro il 2020 sia raggiunto un livello base di meccanizzazione, e che si facciano grandi passi in avanti nel processo di informatizzazione delle forze armate, elevandone enormemente le capacità strategiche.

Infine nel rapporto è stato annunciato che il principio di "una sola Cina" è la base politica delle relazioni fra le due sponde dello stretto di Taiwan, e che il "Consenso del 1992" gioca un ruolo centrale per assicurare lo sviluppo pacifico delle loro relazioni. Solo quando questo consenso sarà riconosciuto come fatto storico, sarà possibile avviare il dialogo e nulla più ostacolerà gli scambi tra i diversi partiti e gruppi di Taiwan e il continente cinese. Nel rapporto si sottolinea che la Cina continentale è fermamente determinata e nutre piena fiducia nella sua capacità di contrastare qualsiasi forma di cospirazione separatista che promuova l'"indipendenza di Taiwan".

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