Nel rapporto presentato nel corso del XIX Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese si legge che la Cina perfezionerà il sistema di sorveglianza del Partito e dello Stato, elaborando la Legge nazionale di sorveglianza e istituendo commissioni d'ispezione a quattro livelli (nazionale, provinciale, comunale, distrettuale) che lavoreranno assieme agli organi d'ispezione del Partito dello stesso livello. In questo modo potrà essere realizzata la supervisione totale di tutti gli impiegati pubblici che esercitano un potere pubblico. Saranno assegnati secondo la legge alle commissioni di controllo compiti e competenze e adeguati mezzi d'investigazione, sostituendo le misure note con il nome di "Lianggui" – un trattamento disciplinare interno condotto dalla Commissione centrale per le ispezioni disciplinari del PCC sui membri del partito che sono sospettati di "violazione della disciplina" – con la custodia cautelare.