Cina, create nuove condizioni per quanto riguarda gli scambi nel mondo dell'istruzione fra la Cina e l'estero
  2017-10-03 20:14:01  cri
Giorni fa, Li Hai, vice direttore del Dipartimento della Cooperazione e degli Scambi Internazionali del Ministero dell'Istruzione cinese ha affermato che, grazie agli sforzi compiuti negli ultimi cinque anni, in Cina si sono venute a creare nuove condizioni per quanto riguarda l'apertura all'estero nel settore dell'istruzione, caratterizzate da completezza, più livelli e ampio raggio, permettendo alla Cina di conquistare nuovi successi nella formazione di talenti di alto livello, nella promozione degli scambi culturali fra la Cina e l'estero, nell'introduzione di risorse educative di ottima qualità, e nei servizi legati alla realizzazione dell'iniziativa "Una cintura e una via".

Secondo quanto illustrato da Li Hai, finora, la Cina ha intrapreso attività di cooperazione e scambio legate al mondo dell'istruzione con 188 Paesi e regioni del mondo. Il numero di cittadini cinesi andati all'estero a studiare nel 2016 ammonta a 545mila; lo stesso anno, ci sono stati 443mila stranieri provenienti da 205 Paesi e regioni che hanno studiato in Cina. Fino allo scorso giugno, la Cina ha istituito ben 512 Istituti Confucio e 1074 Aule Confucio nelle scuole elementari e medie in 140 Paesi e regioni, con un totale di 2,1 milioni di studenti, coinvolgendo quasi tutti i Paesi del pianeta.

"La Cina è già diventata il Paese con il numero maggiore di studenti che vanno a studiare all'estero. Molti di loro, dopo essere ritornati in patria, si rivelano essere le persone più qualificate in diversi settori del nostro Paese, tra cui quello tecnico-scientifico, dell'istruzione, economico e culturale. Si tratta di forze nuove importanti per l'innovazione del Paese. Il nostro è diventato il più grande Paese di destinazione dell'Asia, molti studenti stranieri in Cina stanno svolgendo un ruolo positivo per la promozione dell'amicizia fra il proprio Paese e la Cina e per la causa della cooperazione e degli scambi bilaterali".

Li Hai ha affermato che l'iniziativa "Una cintura e una via" ha posto nuove sfide e opportunità per la riforma e lo sviluppo dell'istruzione in Cina. Per svolgere appieno la sua funzione, lo scorso luglio, il Ministero dell'Istruzione cinese ha diffuso l'Azione Educativa per la Promozione di "Una cintura e una via", proponendo di stabilire un quadro con misure di base, di supporto e di guida per avviare ricerche sulle questioni di Stato e regionali, al fine di fornire il sostegno intellettuale alla realizzazione di "Una cintura e una via".

"Finora, abbiamo istituito in tutto il Paese 42 basi di formazione per la ricerca sulle questioni di Stato e regionali. Allo stesso tempo, abbiamo messo agli atti 394 centri competenti. La ricerca serve ad offrire sostegno intellettuale alla realizzazione di "Una cintura e una via", e copre quasi tutte le questioni pertinenti. Grazie al lavoro compiuto dalle basi e dai centri, l'anno scorso, abbiamo reso pubblici 141 argomenti di studi direzionali di questo tipo, fra cui, ve ne sono 70 che riguardano i Paesi situati lungo 'Una cintura e una via'. Oltre a questi, abbiamo stabilito gli argomenti dei rapporti dei think tank, attinenti a 66 paesi lungo 'Una cintura e una via'".

Li Hai ha anche rilevato che la Cina in futuro promuoverà la cooperazione linguistica, al fine di rafforzare la comprensione tra i popoli di questi Paesi.

"L'anno scorso, 1036 studenti parlanti 42 lingue non di uso comune sono stati mandati dal governo cinese a studiare o ricevere formazione all'estero. Inoltre, abbiamo permesso alle università, come la Beijing Foreign Studies University, di avviare corsi di specializzazione di un numero maggiore di lingue straniere, realizzando la completa copertura delle lingue dei Paesi situati lungo 'Una cintura e una via'. L'anno scorso, abbiamo ricevuto 170 mila persone venute in Cina per studiare la lingua cinese. In totale, 460mila persone provenienti dai Paesi lungo 'Una cintura e una via' hanno imparato la lingua cinese attraverso gli Istituti Confucio o le Aule Confucio".

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