È la mattina del 7 settembre, e a Dali nella provincia dello Yunnan la stagione delle piogge, durata quattro mesi, sta volgendo al termine. Dopo aver imboccato una strada lastricata dall'aspetto pulito, i giornalisti sono arrivati al villaggio di Gusheng, popolato da persone di etnia Bai, con le loro case dalle pareti bianche e dalle tegole grigie. Il 20 gennaio 2015 il segretario generale del Comitato Centrale del PCC Xi Jinping si è recato in visita in questo villaggio.

Attualmente il villaggio di Gusheng è abitato da oltre 1800 persone suddivise in 439 famiglie. Per quanto riguarda i cambiamenti subiti dal villaggio, il signor He Licheng (soprannominato Laohe), uno dei primi cittadini a gestire una locanda, ha dei ricordi vividi:

"Prima dell'ispezione del segretario generale, erano pochi i turisti che visitavano il villaggio di Gusheng, e ogni anno potevo guadagnare dai 50 ai 60 mila yuan. Nel 2015 alcune camere della mia locanda non erano state terminate, tuttavia la mia entrata annuale è stata di 150 mila yuan, mentre nel 2016 è stata di 250 mila yuan."

Dopo l'ispezione di Xi Jinping in questo villaggio nel 2015, il numero dei turisti è molto aumentato con una conseguente crescita delle entrate per Laohe. Nel 2016 Laohe ha prestato attenzione ad un'occasione commerciale turistica per il villaggio, e ha programmato di espandere il suo business, tuttavia a marzo del 2017 il governo di Dali ha iniziato a mettere in atto le "sette azioni" per migliorare la qualità dell'acqua ad Erhai, e ha disposto la chiusura di oltre 1900 ristoranti e locande, inclusa quella di Laohe. Durante il periodo di chiusura intermittente, Laohe ha modificato spontaneamente gli impianti per la progettazione dell'ambiente della locanda:

"Quest'anno alla locanda ho speso più di 4000 yuan per installare una nuova fossa biologica. Dopo essere passati in due fosse biologiche, i liquami vengono assorbiti nella macchina di lavorazione integrata. Dal momento della chiusura fino ad oggi le macchine non si sono mai fermate. Giunto ad uno standard di livello A, i liquami vengono immessi nella rete fognaria per esser trattati ancora una volta prima di entrare ad Erhai."

La locanda di Laohe, che conta dieci camere, è rimasta chiusa per cinque mesi. Ora ad Erhai è alta stagione turistica, e per questo ogni giorno Laohe perde circa 5000 yuan. Tuttavia, secondo lui la tutela di Erhai viene prima poiché non si può prestare attenzione solo agli interessi immediati.

Erhai si trova su un altopiano a 2000 metri sul livello del mare, nei pressi della città di Dali, nella provincia dello Yunnan, ed è circondato da alte montagne. Ogni anno questo luogo accoglie oltre 10 milioni di turisti cinesi e stranieri, e dato che le risorse idriche si trovano spesso sotto pressione, per ben due volte è esplosa su grande scala un'invasione di cianobatteri. Il vice segretario del comitato municipale di Dali, Zhang Yong, ha parlato della necessità di adottare "sette provvedimenti" per trattare l'inquinamento dell'acqua alla fonte.

"Il progetto di intercettazione e trattamento delle acque inquinate sarà portato a termine ad aprile dell'anno prossimo. Il nostro compito è anzitutto risolvere il problema dell'inquinamento, e in seguito regolamentare il processo di sviluppo."

Ora, per raggiungere l'obiettivo di diventare un bellissimo luogo della Cina, il villaggio di Gucun ha pianificato il suo programma di sviluppo e ha messo in atto un severo sistema di gestione. In futuro l'amministrazione di qualsiasi progetto al villaggio di Gucun dovrà essere in conformità con lo standard ambientale e in linea con la tradizione dell'etnia Bai per quanto riguarda stile architettonico e gli aspetti culturali. Su questo tema Zhang Yong si è pronunciato così:

"Il tradizionale villaggio di Gucun mette al primo posto la tutela degli edifici antichi. Di antico qui abbiamo molti palcoscenici e ponti. Nel nostro progetto di tutela enfatizziamo l'armonia tra l'uomo e la natura."

Un bel paesaggio naturale e agricolo può attirare più turisti, e di conseguenza porta maggiore ricchezza agli abitanti. Oggi la tutela del paesaggio naturale, insieme al recupero degli aspetti culturali e tradizionali dell'etnia Bai sono grandi potenzialità (punti di forza) da proteggere e sviluppare, e in questo senso molti abitanti del villaggio di Gusheng agiscono in modo autonomo.