| L'erogazione gratuita dei servizi sanitari pubblici agli abitanti delle città e delle zone rurali costituisce un servizio di base e a lungo termine messo a punto dalla sanità pubblica della Cina. Durante la conferenza stampa tenuta il 10 luglio a Beijing, Gao Guangming, vice direttore del dipartimento della sanità delle organizzazioni di base della Commissione nazionale cinese per la Sanità e la Pianificazione familiare, ha affermato che a partire dal 2009, quando sono stati messi in funzione i progetti per i servizi sanitari di base, sono state coinvolte diverse fasce di popolazione con un aumento del numero dei servizi stessi.
"A partire dal 2009, quando sono stati messi in funzione, fino al 2016, le tipologie dei questi progetti sono aumentate da 9 a 12, e mirano alla soluzione delle principali questioni di sanità pubblica come la rapida crescita del numero di pazienti cronici, il costante aumento del grado di invecchiamento della società, la difficile situazione della prevenzione e del controllo di vecchi e nuovi tipi di malattie infettive. Tutti i servizi sono gratuiti e sono forniti principalmente da 710mila strutture sanitarie di base, incluse quelle delle comunità, degli istituti sanitari delle circoscrizioni e delle città, insieme a quelli dei villaggi."
Queste 12 tipologie di progetti sono dirette a tutti gli abitanti delle zone urbane e rurali, e danno particolare importanza alla gestione della salute dei bambini, delle gestanti prima e dopo il parto, degli anziani e dei pazienti con malattie gravi. Gao Guangming ha elencato i tipi di servizi che i cittadini potranno usufruire:
"Per esempio, istituire un archivio elettronico sulla salute dei cittadini; offrire servizi di visita domiciliare e di follow-up, e i servizi di vaccinazione che tutti conoscono sono inclusi in questi progetti. È stato istituito il manuale della salute per la madre e il neonato e si offrono controlli pre- e post-parto per le donne in gravidanza. Si offre inoltre la possibilità di fare controlli di routine come quello del sangue, delle urine e delle funzioni epatiche; insieme ai servizi di visita domiciliare e di assistenza farmacologica ai pazienti che soffrono di ipertensione, diabete, gravi disturbi mentali e di tubercolosi polmonare."
Secondo le statistiche, alla fine del 2015, il 76,4% dei cittadini ha istituito l'archivio elettronico della salute, e 118 milioni di anziani hanno partecipato alla gestione della salute. Nel 2016, il 91,6% delle donne in gravidanza e dopo il parto sono entrate a far parte di questo sistema di gestione, mentre la percentuale dei bambini sotto i 6 anni è del 92,4%.
Quest'anno lo standard dei sussidi per i servizi di base della sanità pubblica ammonterà in media a 50 yuan pro capite, la Cina è un Paese con una popolazione di oltre 1,3 miliardi di persone. Secondo quanto presentato da Zhang Chaoyang, direttore del Centro di Supervisione e Gestione di Progetto della Commissione nazionale cinese per la Sanità e la Pianificazione familiare, in questi anni, la Cina ha gradualmente rafforzato il sostegno finanziario ai progetti di sanità pubblica, e allo stesso tempo ha rafforzato la gestione dei capitali.
"L'attuazione dei progetti di base per la sanità pubblica ha ottenuto il pieno sostegno del governo, e i capitali sono garantiti. A partire dal 2009 quando questi progetti sono stati messi in atto a livello nazionale, lo standard dei sussidi pro capite versato dal governo è aumentato da 15 yuan ai 45 del 2016."
Secondo quanto rivelato dalla Commissione nazionale cinese per la Sanità e la Pianificazione familiare, in futuro, il governo solleciterà le autorità competenti a far conoscere ai cittadini l'archivio elettronico della salute e chiederà agli organismi locali di utilizzare a pieno le potenzialità portate da Internet.
