Il pomeriggio del 29 agosto, il direttore della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme He Lifeng e il ministro delle Finanze Xiao Jie, su incarico del Consiglio di Stato Cinese, hanno fatto rapporto al Comitato permanente dell'Assemblea Popolare Nazionale sulla stato di attuazione dei piani dell'economia cinese, sullo sviluppo sociale e sull'esecuzione del bilancio. In entrambi i rapporti è stata usata l'espressione "mantenere la linea di fondo, garantendo che non vi siano rischi finanziari sistemici", che riflette, per certi versi, la linea di pensiero adottata dalla Cina a livello di decisioni politiche.
In questo periodo, i decision maker cinesi prestano molta attenzione alla prevenzione e al controllo dei rischi del settore finanziario. Affermazioni in merito alla prevenzione e al controllo dei rischi finanziari sistemici sono state avanzate sia nella conferenza di lavoro economico centrale tenuta alla fine dell'anno scorso, sia nella riunione dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese tenuta il 25 aprile di quest'anno. Nel corso della Conferenza nazionale dei lavori finanziari tenuta un mese fa, il presidente Xi Jinping ha sottolineato l'importanza della sicurezza finanziaria, del principio generale di svilupparsi in un contesto di stabilità e di costruire un sistema legale finanziario completo. Il presidente cinese ha, inoltre, posto l'accento sul fatto che la finanza sia al servizio dell'economia reale, sulla prevenzione e il controllo dei rischi finanziari, sull'approfondimento delle riforme in questo settore, e sulla promozione di un sano sviluppo del circolo virtuoso tra economia e finanza. Gran parte del 2017 è ormai passata, come procedono i lavori per l'attuazione di questi punti? He Lifeng ha spiegato che:
"In generale, i rischi finanziari sono sotto controllo; la liquidità del sistema bancario è neutrale e moderata; i prestiti all'economia reale e la dimensione del finanziamento sociale si mantengono in rapida crescita. La supervisione del mercato finanziario continua a rafforzarsi; il tasso di prestiti in sofferenza degli organismi finanziari bancari continua a diminuire; il meccanismo di finanziamento del mercato azionario sta gradualmente migliorando e la solvibilità generale del settore assicurativo è sufficiente. È stato, infine, posto un freno agli investimenti irrazionali all'estero".
Questi risultati sono senza dubbio attribuibili al completo rafforzamento della rigorosa supervisione finanziaria. Ciononostante, i rischi potenziali del settore finanziario cinese non vanno ignorati. Per questo, la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme e il ministero delle Finanze della Cina hanno inserito le espressioni "mantenere la linea di fondo, garantendo che non vi saranno rischi finanziari sistemici" nel lavoro chiave della seconda metà di quest'anno. A questo proposito, il ministro delle Finanze Xiao Jie si è così pronunciato:
"Insistiamo nel bloccare la 'porta posteriore' e nell'aprire la 'porta anteriore' per controllare rigorosamente l'incremento dei prestiti. Blocchiamo fermamente la 'porta posteriore' delle richieste di prestiti che non osservano la legge e i regolamenti; tutti i governi locali devono chiedere i prestiti attraverso l'emissione di obbligazioni governative. Nello stesso tempo, si deve aprire bene la 'porta anteriore' per le richieste di prestiti conformi alla legge e ai regolamenti, stabilendo in modo ragionevole un limite massimo ai prestiti, portando avanti in modo stabile la riforma della gestione delle obbligazioni speciali. Si dovrà inoltre accelerare la promozione della trasformazione orientata al mercato delle piattaforme e delle aziende di finanziamento, sollecitando le istituzioni finanziarie ad adottare una gestione prudente, che preveda l'osservazione dei regolamenti e il rafforzamento del controllo dei rischi"
Il crollo del mercato azionario e l'ondata di fughe di capitali messe in atto dai responsabili delle società di credito P2P, avvenuti nella seconda metà del 2015, sono legati alla mancanza di supervisione finanziaria e all'assenza di responsabilità. Per il momento, i vertici cinesi stanno prendendo in considerazione una "rettificazione finanziaria" sistematica per smantellare questa "bomba a orologeria" nel corso dello sviluppo economico. A tale proposito, il direttore del Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme He Lifeng si è così espresso:
"È necessario eliminare proattivamente i rischi potenziali dei settori chiave, mettendo in pratica rigorosamente lo spirito della conferenza nazionale dei lavori finanziari, e rafforzando la supervisione e la coordinazione finanziarie. Bisogna inoltre approfondire il consolidamento della rettificazione del caos finanziario, migliorando la pianificazione del meccanismo di risoluzione dei rischi di credito, al fine di prevenire e controllare in modo efficace i rischi incrociati dei servizi finanziari".