Saihamba: dal rimboschimento allo sviluppo ecologico
  2017-08-03 16:34:05  cri
A nord di Beijing, a meno di 200 km in linea d'aria dalla città, si trova il grande parco di Saihamba, la più grande foresta artificiale del mondo che si estende per 74.700 ettari. Nell'ultimo mezzo secolo molte generazioni di abitanti locali sono miracolosamente riusciti nell'impresa di mutare il territorio sabbioso di Saihamba in foresta, realizzando lo sviluppo ecologico di questa zona e di quelle circostanti.

Grazie al ruolo ecologico che questa foresta svolge, l'area di Saihamba presenta oggi un bel paesaggio. Secondo quanto valutato dall'Accademia delle Scienze forestali cinese, il parco di Saihamba copre 74.700 ettari, il suo "sistema forestale" può conservare e depurare 137 milioni di metri cubi d'acqua ogni anno, e rilasciare ossigeno sufficiente a circa 2 milioni di persone nell'arco di 12 mesi.

Nel 1962 il governo cinese ha istituito a Saihamba il parco nazionale per l'arboricoltura meccanizzata. Questa zona si estende su un altopiano dove fa molto freddo. La zona è coperta dalla neve per 7 mesi l'anno e le temperature minime invernali arrivano a toccare i -43 gradi. Pur in queste non facili condizioni, i residenti di Saihamba hanno superato le sfide portate dal rimboschimento e dalla cura degli alberi, e hanno trasformato questa zona nella più grande foresta artificiale del mondo. In questo modo è stato possibile prevenire in modo efficace l'espansione del deserto Hunshandake nel nord della regione.

Gli abitanti di Saihamba non sfruttano le risorse della foresta in modo indiscriminato, poiché desiderano usarle in maniera sostenibile. Su questo tema il vice direttore del parco di Saihamba, Chen Zhiqing, si è pronunciato così:

"Nostro principio è considerare anzitutto la cura della foresta e dell'ambiente ecologico. L'impiego delle risorse dev'essere considerato in modo scientifico e moderato, e non attraverso il cieco sfruttamento e la ricerca del massimo profitto. La premessa fondamentale è quella della tutela ambientale, e in questo caso lo sviluppo sostenibile di Saihamba è da sempre al primo posto."

Sin dal 2012, il parco nazionale per l'arboricoltura meccanizzata ha ridotto su vasta lo sfruttamento del legno, provocando una grande riduzione nelle entrate di legname dal 90% al 50%. Nel frattempo, gli abitanti locali si sono dedicati con impegno allo sviluppo dell'allevamento delle piante, del turismo forestale e dell'industria ecologica come quella dell'energia eolica. Dunque, dopo anni di duro lavoro è stato possibile realizzare la rivoluzione ecologica dell'economia dell'area di Saihamba.

Secondo le statistiche, il parco nazionale è in grado di portare entrate annuali alle zone circostanti per oltre 600 milioni yuan.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040