Deng Yaping
  2016-10-15 18:11:56  cri
Nata il 6 febbraio 1973 a Zhengzhou nella provincia dello Henan, centrro della Cina. Celebre atleta cinese di tennis tavolo femminile. Allenava sin da bambina sotto la guida dell'allenatore padre. Iniziò ad allenare nella nazionale all'età di 15 anni. L'anno successivo, conquistò la campionessa del doppio femminile della Coppa mondiale. Si eccelleva nelle tecniche, con uno spirito di combattimento fortissimo. Negli 8 anni fra il 1990 e il 1997, era l'atleta femminile più dominante del tennis tavolo nel mondo. Ottenne 18 titoli di compionessa mondiale nell'intera carriera sportiva, fra cui 4 medaglie d'oro delle Olimpiadi di Barcellona e di Atlanta. Fu la prima giocatrice cinese del tennis tavolo con quattro titoli di campionessa nei Giochi Olimpici.

La rifiutata campionessa giovanile nazionale

Il padre di Deng Yaping fu un allenatore di Ping Pong. Nella scuola maderna, la piccola Deng preferiva guardare gli altri a giocare al tennis tavolo, e si recava spesso al luogo dove lavorava suo padre. Nonostante la sua altezza poco superiore del tavolo, cercava sempre di giocare con gli adulti. All'età di quasi 5 anni, Deng fu finalmente permessa ad allenarsi insieme con suo padre, che all'inizio voleva solo aiutare la figlia nella fisicità, tuttavia alla fine scoprì che la piccola Deng nutriva un particolare interesse per il tennis tavolo. La corsa di ogni mattina, la ripetizione di movimenti semplici, le cadute per la stanchezza durante l'allenamento, non potevano influenzare per nulla il suo entusiasmo per il tennis tavolo. Quando suo padre le chiese se sia sofferta troppo nell'allenamento, gli rispose così:

"Papà, mi piace il tennis tavolo, non ho paura delle sofferenze, voglio giocare al Ping Pong!"

Grazie all'instancabile impegno nell'allenamento, al primo anno dell'elementare, Deng vinse il terzo posto nella gara provinciale di adolenscenti. Tre anni dopo, all'età di 9 anni, conquistò il titolo di campionessa di squadra e del singolare nella Competizione nazionale di adolescenza. Poco dopo, la piccola campionessa, partecipò all'allenamento della squadra provinciale. L'intera famiglia era felice, pensava che potesse entrare nella squadra provinciale senza dubbio, ed avere un passo ancora in avanti.

Ma 15 giorni dopo, Deng ritornò a casa con la testa bassa, fu squalificata nonostante l'eccellente performance nell'allenamento. Allora gli allenatori della squadra provinciale riconobbero la sua qualità e tecnica, ma era troppo scarsa nella fisicità, per la bassa altezza e corte braccia. Deng ricevette un test delle ossa, e i medici misurarono anche le altezze dei suoi e dei nonni. La conclusione fu che Deng poteva crescere solo fino a un metro e mezzo quando diventò adulta. Ritennero che la sua altezza fosse un grave punto debole, per chi volesse diventare un atleta al primo livello.

Tale risultato colpì molto la 10 enne Deng Yaping, ritornata a casa, pianse nelle braccia della mamma. Vedendo il dolore della figlia, suo padre le chiese:

"Figliola, sei veramente molto brava! Ora ti facciamo scegliere da se stessa, decidi tu di andare alla scuola o continuare a giocare al Ping Pong?"

Asciugando le lacrime, Deng disse:

"Mi piace molto molto il tennis tavolo! Non accetto questo risultato! Come mai sono stata eliminata, potrò giocare benissimo."

Proprio in quel momento, fu fondata la squadra municipale di Zhengzhou, il cui allenatore era un alievo del padre di Deng Yaping. Allora la ragazzina che non sapeva dove allenarsi, si aderì alla squadra di Zhengzhou, nella speranza di ritornare alla squadra provinciale. Nonostante le modeste condizioni della squadra municipale, Deng, la più piccola come età, faceva più che gli altri negli esercizi di fsici e specifici. Sapeva benissimo che solo con esercizi radoppiati, potesse recuperare i difetti fisici. La corsa a carica di 5 km era un compito giornaliero. Indossata in vestiti riempiti da sabbia, e con le borse di sabbia sulle gambe, Deng era proprio esaurita dopo la corsa. Tuttavia non faceva esitazione quando l'allenatore la martellò in altri esercizi subito dopo la corsa.

Dopo pochi mesi di allenamento nella squadra municipale, arrivò un'occasione. In una partita fra la squadra municipale e quella provinciale, Deng e i suoi compagni hanno vinto i giocatori titolari provinciali. Nei 2 anni successivi, vinse per due volte consecutive la campionessa adolenscente nazionale del singolare. Le eccellenti prestazioini attirarono di nuovo l'attenzione. Il nuovo capo allenatore della squadra provinciale, Guan Yi, apprezzava molto la qualità di Deng Yaping, dopo qualche vicissitudine, nel 1986, riuscì a far entrare nella squadra provinciale a Deng.

Per l'instancabile impegno, questa ragazza, una volta squalificata, superò così il primo blocco nella sua carriera sportiva.

Il cima della carriera alle Olimpiadi di Atlanta

Sin dalla vittoria nel doppio femminile del Campionato mondiale del 1989, in un solo anno, Deng salì al primo posto della classifica mondiale, fino al suo ritiro avvenuto nel 1997, rimaneva sempre la n.1 del mondo. In quel periodo, Deng Yaping era la regina indiscutibile del mondo di tennis tavolo. In particolare, nelle competizioni internazionali, c'erano pochi atleti che la sconfisero. Qualora partecipò alla gara, la campionessa era sempre lei. Tuttavia prima delle Olimpiadi di Atlanta del 1996, Deng, nel miglior stato sportivo, perse 5 partite consecutive, perciò soffriva lo stress mai avuto.

In qualità dell'atleta più forte della nazionale cinese, rispose alla domanda che se le consecutive sconfitte potessero influenzare le sue prestazioni durante le Olimpiadi, partendo da un angolo particolare:

"Perdere le partite prima delle Olimpiadi non è una cosa negativa. Ciò mi permette di preparare più dettagliatamente."

Però nel cuore, Deng non credette 100% in se stessa, non sapeva il perché. Durante una conferenza preparatoria prima della partenza per Atlanta, l'atleta con una personalità dritta, confessò con esitazione all'allenatore Zhang Xielin:

"Penso di aver allenato meno degli altri..."

Il vecchio allenatore aggrottò le sopracciglia, capì che le continue perdite di partite danneggiarono l'autostima della sua alieva, era ora di confortarla:

"Nessuna allena più di te! Non esitare, dimmi chi ottiene la chiave dello stadio di allenamento? Che giorno, non hai allenato fino all'ultimo momento?"

La stima per i suoi sforzi da parte dell'allenatore, le calmò un pò. E' vero che Deng era quella che allenava di più che gli altri, perché perdeva le partite? Nel suo diario, scrisse così: "La competizione delle Olimpiadi di Atlanta, dipende in fondo dallo spirito. La vita dipende dallo spirito, l'onore alla patria dipende dallo spirito, la vittoria contro tutti gli atleti stranieri dipende dallo spirito che significa proprio l'autostima. Sempre più forto l'autostima, sempre più forte lo spirito che può trasformare l'atmosfera di combattimento, con cui si può conquistare gli avversari e le partite."

Deng Yaping e riprese la fiducia, sconfisse gli avversari delle partite di singolare femminile dei Giochi Olimpici di Atlanta, entrò nella finalissima. La sua avversaria fu Chen Jing, ex-membro della nazionale, allora iscritta alla squadra della Chinese Taipei. Chen sconfisse nella semifinale, l'altra atleta cinese bravissima, Qiao Hong, anche la compagna nella gara di doppio di Deng Yaping. Si può dire che lo stato dell'avversaria era ottimo. Deng conobbe benissimo che fu una partita da non perdere, perché da un lato, gli indipendentisti di Taiwan stavano provocando disordini, la perdita della gara sarebbe stato utilizzata dagli indipendentisti; dall'altro, l'allenamento duro di tanti anni provocò varie ferite a Deng. Le Olimpiadi di Atlanta sarebbero state l'ultima edizione per lei, la sconfitta fu un rammarico per tutta la vita.

Grazie alle ricche esperienze, la regina di Ping Pong lanciò l'attacco con piena fiducia sin dall'inizio della gara. Vinse il primo set con un lieve vantaggio. Poi nel secondo set, Deng sconfisse l'avversaria con una superiorità assoluta.

Mancava solo un set dalla medaglia d'oro, tutti pensavano che la partita sarà terminata con la vittoria di Deng. Tuttavia nel quarto set, Chen Jing che non aveva nulla da cedere, lasciò la carica psicologica. La Chinese Taipei non aveva mai vinto una medaglia d'oro delle Olimpiadi. Essendo entrata nella finalissima, Chen aveva già completato l'obiettivo prestabilito. La pagella di 0:2 le fece più aggressiva nella gara. Chen conquistò un set, riequilibrato un pò la partita. Nel quinto set, le due atlete mantenevano il pari fino agli ultimi due punti. L'allenatore di Deng, Zhang Xielin non poteva mantenere la calma, gridò con eccitazione:

"Yaping, forza!"

Per il suo grido, Zhang fu ammonito dall'arbitro. E Deng perse il set. Allora di fronte al pari di 2:2, Deng Yaping non presentava nessun espressione sul viso, sapeva che non si può perdere il proprio ritmo, l'avversaria non era perfetta. Durante la pausa, il c.t. Zhang Xielin le disse che primo, Chen Jing voleva troppo vincere, quindi ha già perso; secondo, Chen è alta 1.75 m, quindi doveva dare la palla lunga, quella corta era comoda per lei; terzo, Deng ha già vinto, deve giocare senza limiti.

Quando Deng vinse per la prima volta una campionessa all'età di 13 anni, l'allenatore le disse proprio di giocare senza limiti. Sul campo dei Giochi Olimpici, la stessa parola le donò di nuovo la piena fiducia per combattere l'avversaria. Nella gara, cercò di dare sempre la palla lunga a Chen che fu costretta a prendere la palla 2 metri fuori la tavola. Così Deng ottenne subito un vantaggio per 5:0. Allora Chen Jing non sapeva cosa da fare, crollò psicologicamente. 5:21, Deng ottenne consecutivamente la campionessa olimpica dopo 4 anni. Non poteva contenere più l'emozione:

"E' stato troppo difficile! Per poter riconquistare il titolo di campionessa, dopo 4 anni, ho sacrificato troppo!"

Sul podio, il presidente del Comitato Internazionale Olimpico, Juan Antonio Samaranch decise di assegnare personalmente la medagli d'oro a Deng Yaping, apprezzandola come "l'atleta più capace ad esprimere il concetto olimpico di più veloce, più alto e più forte".

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