76 anni fa era il periodo più difficile della guerra contro l'aggressione giapponese in Cina, e i 30 medici della squadra di assistenza medica internazionale in Cina arrivarono proprio in quel periodo. Per raggiungere la vittoria della guerra di resistenza contro l'aggressione giapponese e quella mondiale antifascista, nell'arco di 6 anni hanno condiviso gioie e dolori insieme al popolo cinese spendendo la loro giovinezza per realizzare un ideale cosmopolita.

Il tempo vola, e i medici d'allora sono successivamente morti. Per ricordare quell'epoca, sono stati fatti tanti lavori per ritrovare i dati storici nonché interviste ai loro discendenti, esperti e studiosi, cercando di ricordare quei tempi pieni di desiderio e passione.

Negli ultimi anni, il governo di Guizhou ha iniziato una ricerca nell'archivio storico per riscoprire questa storia. Nel 2004, Shi Jizhong, ex capo del museo di storia ha raccolto e studiato sistematicamente i dati raccolti. Studiandoli, si è commosso per l'aiuto disinteressato della squadra di assistenza medica internazionale

"Sappiamo che all'estero la professione medica è molto popolare ed una delle più redditizie. Tuttavia, in Cina il salario più alto di Dr.F.Jensen toccava i 300 yuan e quello medio era circa 150 yuan. I medici durante la nostra guerra operavano in difficili condizioni ed erano costretti ad attraversare il blocco delle truppe giapponesi, superare valichi e monti prendendo tutti i mezzi di trasporto possibili, camion, macchine militari e addirittura cavalcare o andare a piedi. "

In quei tempi di scarsità di attrezzature sanitarie e medicinali, i membri della squadra di assistenza medica internazionale erano i soldati dell'internazionalismo, superando barriere culturali e fisiche, portavano avanti la loro missione con saggezza ed intelligenza, curando e salvando i bisognosi.

"In quei tempi, mancavano le apparecchiature mediche ed usavano bambù e legno per fabbricare i tavoli operatori, stecche e barelle. In tali difficili circostanze, senza considerare le ricompense o la propria sicurezza, hanno lavorato con abnegazione per 6-7 anni in Cina fino alla vittoria della guerra contro l'aggressione giapponese. "

Nel 2005, Dai Binwu ha perseguito un dottorato in storia moderna e scelto la ricerca e ricostruzione della storia della squadra di soccorso della Croce Rossa in Cina come il suo argomento per la tesi, ma anche come una ricerca per la vita.

"La squadra di soccorso della Croce Rossa cinese, un'organizzazione sia nazionale sia internazionale, va oltre la distinzione di nazionalità, classe e partito ed è in contatto con il mondo, diventando così la parte più importante nel campo della guerra antifascista. Come un amante della storia, ho la responsabilità e il dovere di fare questa ricerca."

Il grande problema della ricerca storica è la raccolta dei dati. Poiché, mancavano la maggioranza dei testi originali, Dai Binwu ha visitato quasi tutti archivi storici per raccoglierli. Per lui, la ricerca storica non è scrive delle memorie, ma avere un approccio obiettivo e razionale rispettando la storia stessa e le persone che l'hanno fatta.

Durante la ricerca, ha guadagnato la forza e il coraggio per continuare con fermezza.

"Abbandonavano buone condizioni familiari per lavorare come medici durante la guerra contro l'aggressione giapponese, che sentimento gli ha spinti a fare ciò? Patriottismo, passione, carità, dedizione e perseveranza. Noi, storici nati nella pace abbiamo la responsabilità di registrare le loro storie riprendendo la verità storica. "