Museo Nazionale: scambi per la molteplicità culturale del mondo
  2015-05-18 15:36:01  cri
I beni culturali collezionati dal Museo nazionale cinese raggiungono gli 1.2 milioni. Di pari passo con la completa presentazione della civiltà cinese, il museo cerca anche di illustrare la molteplicità delle culture mondiali tramite le mostre in prestito e quelle di scambi.

"Picasso: la stampa seriale di Vollard", una mostra tenutasi lo scorso aprile presso il Museo Nazionale, ha visto in esposizione per la prima volta in Cina 100 opere di stampa di Pablo Picasso collezionate dall'ICO, l'organizzazione bancaria spagnola. Queste opere di stampa, create dal 1930 al 37, vengono considerate capolavori tra le stampe del 20° secolo. Rappresentano le particolari tracce della vita artistica di Pablo Picasso di quel periodo.

Il curatore della mostra Alicia Gòmez ritiene che scambi culturali come le mostre possono accorciare le distanze tra i due popoli cinese e spagnolo:

"Ogni opera della mostra è unica, tra queste, 'Minotauro' appartenente all'ultimo periodo della serie di Vollard, quando Picasso era ormai quasi cieco. Paragonandosi al Minotauro della leggenda greca, l'artista cerca di esprimere la sua passione e l'angoscia per la vita tramite questo mostro pieno di passione, vigore e forza. Ritengo questo tipo di scambio culturale necessario e prezioso. Attraverso scambi del genere la Cina e la Spagna hanno avvicinato i due popoli."

La mostra "Picasso: le stampe di Vollard" è infatti solo una delle mostre di scambi organizzate negli ultimi anni dal Museo Nazionale. Nel 2011 ad esempio, il museo ha tenuto insieme a tre musei tedeschi la grande mostra tematica "L'arte illuminante". Si tratta del maggiore progetto espositivo per dimensioni tra Cina e Germania fino a oggi, con 600 opere esposte tra cui molti capolavori artistici pittorici, scultorei, artigianali, d'abbigliamento e impianti scientifici che illustrano in maniera completa il patrimonio di pensiero dei popoli dei due Paesi. La successiva "Firenze e il Rinascimento" è diventata la mostra più ricca di valore culturale. Tra le 67 opere eccellenti provenienti dal Polo museale fiorentino spiccano quelle uscite per la prima volta dall'Italia. Nei 9 mesi della durata della mostra, i visitatori cinesi sono riusciti ad ammirare da vicino i capolavori dei grandi maestri rinascimentali. La cosa più importante è che il Museo Nazionale ha disposto una sala d'Italia che rimarrà aperta per 5 anni consecutivi, a simboleggiare gli importanti risultati conseguiti dalla cooperazione museale Cina-Italia, mentre nel Palazzo di Venezia a Roma è stata creata una sala di Cina, che rimarrà aperta sempre per 5 anni. Si tratta di un fatto mai visto nella storia della cooperazione e degli scambi museali nel mondo.

Il Museo Nazionale ha inoltre organizzato la mostra "La Melodia della Porcellana" in collaborazione con il Museo Britannico, la mostra "Il Dao segue le regole naturali" con il Museo Metropolitan di New York, "La cività del Mediterraneo" con il Louvre e altre mostre ancora. Il direttore del Dipartimento di divulgazione sociale e di stampa del museo Huang Zhen ha detto che queste mostre in collaborazione con l'estero sono state ben accolte dai visitatori cinesi:

"Hanno suscitato una grande eco sul mercato interno d'esposizione. Dal numero dei visitatori e dai messaggi lasciati, possiamo capire che il pubblico accoglie in maniera molto positiva queste mostre. Al punto che i visitatori dovevano fare la fila prima di entrare nelle sale espositive, in quanto le sale non erano abbastanza capienti, e sulla base delle richieste della parte estera abbiamo dovuto limitare il numero dei visitatori nelle sale a 1000 persone. Abbiamo quindi adottato misure di limitazione per proteggere meglio le opere artistiche nel caso ci fossero stati troppi visitatori."

Così come altre mostre in collaborazione con l'estero già svoltesi, anche la mostra "Picasso: le stampe seriali di Vollard" ha attirato numerosi visitatori, tra cui non sono mancati esponenti professionali, appassionati della pittura, e anche visitatori casuali. Indipendentemente dall'identità del visitatore, tutti conoscevano e hanno ammirato il valore delle opere esposte.

Donna 1: "Sono di Pechino, ogni volta che qui c'è una mostra ci vengo con gli amici. Sono molto felice di aver visto questa mostra oggi. Picasso è uno dei pittori a livello mondiale che più rispetto. Infatti sono stata in Spagna per turismo, senza poter vedere personalmente le sue opere lì. Non avrei mai immaginato di poterle vedere qui."

Uomo: "Sono molto impressionanti. Non mi sono laureato nell'arte della stampa, quindi non sono molto familiare con le sue tecniche, vengo solo per vedere le opere e le storie che essere narrano ."

Donna 2: "Non conosco nulla di pittura, non ho mai imparato a dipingere, però mi piace venire a vedere le mostre, mi interessano molto. Anche se non conosco le opere e non le capisco, dopo averle guardate attentamente provo a capire se sono in grado di cogliere i messaggi che celano."

Viene riferito che nei prossimi giorni, il Museo Nazionale introdurrà mostre dalla Russia e dalla Polonia. La mostra sulla seconda fase del Rinascimento in collaborazione con la parte italiana è già in programma. Il direttore del Dipartimento di divulgazione sociale e di stampa Huang Zhen ha affermato che il museo introdurrà ancora mostre di qualità dall'estero, così da presentare da vicino le culture multi-colore del mondo al pubblico cinese.

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