Secondo quanto riferito dal primo ministro russo, Dmitry Medvedev, i due paesi intendono aumentare il volume del commercio bilaterale a 200 miliardi di dollari prima del 2024. Sia il comunicato congiunto rilasciato dopo l'incontro tra i due primi ministri che gli oltre dieci accordi di cooperazione firmati dalle due parti in ambito di economia, commercio, investimenti, agricoltura, energia nucleare, aerospaziale ed economia digitale, sottolineano che nel prossimo futuro la cooperazione pragmatica tra Cina e Russia sarà ancora più efficace.
Per fare questo i due Paesi i hanno deciso di consultarsi regolarmente su come rimuovere gli ostacoli alla cooperazione bilaterale nel settore degli scambi e degli investimenti, per ampliare la cooperazione a livello locale e per attuare congiuntamente progetti di investimento in Russia, Siberia e in Estremo Oriente. Tali consultazioni dovranno anche avere come tema anche la cooperazione in materia energetica e finanziaria per ampliare l'uso delle rispettive monete negli scambi e negli investimenti bilaterali, per promuovere la cooperazione agricola, ampliando le importazioni dei prodotti agricoli e alimentari ad alta qualità. Cina e Russia sono inoltre decise a rafforzare la cooperazione scientifica e tecnologica in diversi settori come quello aerospaziale e delle comunicazioni, rinsaldandola anche in materia si sviluppo sostenibile e di rafforzare la cooperazione per lo sviluppo sostenibile nella zona artica. Infine le due parti hanno si sono trovate d'accordo ad approfondire gli scambi nel campo dell'istruzione, del turismo, dei mezzi di comunicazione e dello sport, consolidando la base costituita dall'opinione pubblica.
È chiaramente visibile che grazie agli sforzi congiunti di entrambe le parti, i punti di forza cinese nel campo dell'industria, della finanza e del mercato saranno meglio connessi con quelli della Russia, anche in ambito scientifico-tecnico e dei talenti. In questo modo l'obiettivo della cooperazione sino-russa sarà esteso e potenziato non solo del settore energetico tradizionale ma anche a quello dell'high -tech.
Sia la Cina che la Russia sono decide ad appoggiare la globalizzazione economica e il libero scambio, a difesa dell'autorità delle Nazioni Unite e del multilateralismo. Le due parti hanno inoltre e nuovamente affermato la volontà di aderire ai valori fondanti del sistema commerciale multilaterale con al centro le regole del WTO e si sono trovate d'accordo sull'importanza di promuovere una maggiore integrazione tra l'iniziativa "Belt & Road" e l'Unione economica eurasiatica. Per fare questo Cina e Russia utilizzeranno al meglio i meccanismi come il G20, l'Organizzazione di cooperazione di Shanghai, l'APEC e quello dei Paesi BRICS per sostenere il sistema di commercio multilaterale, ed opporsi all'unilateralismo e al protezionismo.