Secondo quanto riferito dai media iraniani il 14 settembre, il primo vicepresidente iraniano, Eshaq Jahangili, ha affermato lo stesso giorno che gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni estreme per far crollare il regime iraniano.
L'Agenzia di stampa della Repubblica islamica dell'Iran ha riferito che Eshaq Jahangili ha pronunciato un discorso durante un evento pubblico, affermando che "l'obiettivo finale" della pressione estrema degli Stati Uniti è far crollare il regime iraniano e "l'obiettivo a breve termine" è distruggere l'economia iraniana.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ripetutamente affermato di auspicare il riavvio dei negoziati sull'accordo nucleare iraniano e che gli Stati Uniti non stanno cercando di rovesciare l'attuale regime iraniano. La parte iraniana si oppone risolutamente alla rinegoziazione dell'accordo nucleare iraniano ed ha ripetutamente sottolineato che il ritorno degli Stati Uniti all'accordo nucleare iraniano è un prerequisito per il dialogo Iran-USA.