La sera del 2 settembre, al termine della riunione di emergenza del suo gabinetto, il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato di non avere l'intenzione di chiedere all'Ue alcun rinvio della "Brexit". Johnson ha confermato che il Regno Unito lascerà l'Unione europea il 31 ottobre come da programma.

Il premier britannico ha chiesto ai parlamentari di votare contro le azioni senza senso che ritardano la "Brexit" e ha negato pubblicamente le voci su possibili elezioni anticipate.