Recentemente l'Ufficio del rappresentante per il Commercio degli Usa ha annunciato l'imposizione di dazi doganali aggiuntivi del 15% su 125 miliardi di dollari di prodotti importati dalla Cina, a partire dalle ore 12.01 del primo settembre della costa orientale. Per evitare perdite, migliaia di venditori al dettaglio degli Stati Uniti hanno accelerato l'importazione dei prodotti dalla Cina, così da precedere l'entrata in vigore dei nuovi dazi.
Molti venditori al dettaglio americani hanno protestato per l'imposizione dei dazi aggiuntivi sui prodotti cinesi da parte degli Stati Uniti, ritenendo che ciò comporterà grandi perdite di profitti per le imprese e che, alla fine, i costi aggiuntivi saranno trasferiti sui cittadini americani comuni.