Nel corso di una conferenza stampa tenuta la mattina del primo settembre, la polizia di Hong Kong ha dichiarato che il giorno precedente un gran numero di manifestanti, ignorando gli avvertimenti della polizia, si è riunito senza permesso sull'isola di Hong Kong, a Kowloon e nei Nuovi territori, lanciando bombe incendiarie contro edifici governativi, attaccando senza motivo gli agenti di polizia con mattoni e spranghe, e lanciando detriti sui binari ferroviari, ignorando la sicurezza dei passeggeri. I manifestanti hanno continuato ad intensificare le violenze condotte con armi sempre più offensive, minacciando seriamente l'incolumità degli agenti di polizia e dei cittadini.
Secondo quanto reso noto, la polizia ha emesso un avviso che proibiva le riunioni e le proteste che poi hanno avuto luogo sull'isola di Hong Kong il 31 agosto. Intanto, le forze dell'ordine hanno dichiarato che, nel completo rispetto della legge, continueranno a difendere la sicurezza degli abitanti di Hong Kong e ad indagare sugli atti illegali.