Negli ultimi anni, il cancro è ormai diventato una delle malattie più comuni che minacciano la salute dell'uomo con un tasso di mortalità che registra una continua crescita. Il "Rapporto annuale sul cancro 2012" pubblicato dal Centro nazionale cinese di registrazione del cancro mostra che ogni anno, in tutto il paese, ci sono 3 milioni 120 mila nuovi casi di tumore, ossia ogni minuto è diagnosticata questa malattia a 6 persone e ogni anno per cancro muoiono 2 milioni e 700 mila persone, occupando il 13% nelle cause di mortalità dei cittadini, in altre parole tra 7-8 persone ce n'è una che muore di cancro.
Vista l'alta incidenza di tumori, il vice direttore di oncologia dell'Ospedale di Beijing, il dottor Zhang Yongqiang, ha affermato:
"Tra tutti i cancri, la mortalità per quello ai polmoni è la più alta, sia nelle città sia nelle campagne ed è il tumore maligno che cresce più rapidamente. Secondo i nostri dati statistici, i pazienti accolti e curati da noi per cancro polmonare, ogni anno registrano il primo posto. Di conseguenza, dobbiamo prestare grande attenzione a questo tipo di tumore di natura maligna".
Recentemente,a causa del frequente inquinamento atmosferico, la relazione tra tumori, in particolar modo quello ai polmoni, e i P.M. 2.5, è diventato uno degli argomenti più discussi dall'opinione pubblica. Nonostante, al momento, non ci siano dati di ricerca diretti tra i PM 2.5 e le patologia di tumore ai polmoni, tuttavia si può confermare che i PM 2.5 avranno ripercussioni sul sistema respiratorio, in particolare sulla salute polmonare. Pochi giorni fa il professore dell'Accademia cinese di Ingegneria, Zhong Nanshan ha affermato che a lungo termine i PM 2.5 avranno ripercussioni sulla salute dell'uomo e sul cancro polmonare.
" Negli ultimi dieci anni la mortalità per cancro polmonare a Beijing è aumentata del 60%. Questa percentuale è estremamente allarmante e si può dire che l'inquinamento dell'aria è una causa molto importante che provoca questa situazione. Perciò ritengo che non si tratti solo di faringiti, riniti, oppure di malattie degli occhi di cui soffrono le persone. Oggi, in un'ottica di lungo periodo, sono nulla rispetto alle crisi più gravi create dall'uomo".
La ricerca dimostra che la patogenesi del cancro è collegata a molti fattori tra cui le abitudini personali, l'inquinamento ambientale, l'ereditarietà, ecc. Quanto al cancro polmonare, le maggiori cause sono il fumo attivo e passivo. IL tabacco è stato provato essere infatti in chiara relazione con il cancro ai polmoni. Inoltre, i PM 2.5 essendo particelle sottili inquinanti, sono molto facili da accumulare negli alveoli polmonari, con forti ripercussioni sul polmone. Il dottore, Zhang Yongqiang, ha osservato che l'influenza dei PM 2.5 sui polmoni deve essere presa seriamente ma senza allarmismi.
"Se i PM 2.5 sono a breve termine, la relazione con il cancro polmonare non sarà cosi forte, sicuramente meglio rispetto a chi fuma ogni giorno. Riguardo ai PM 2.5, dobbiamo prestare attenzione, conoscerli, evitare le ripercussioni, ma non è necessario esserne troppo spaventati".
Il tema della Giornata mondiale del cancro 2013 è "Conosci bene il cancro?", volto ad eliminare le conoscenze errate della gente riguardo a questa patologia, ha dissipare i timori sulle cure e a guidare il pubblico a creare uno stile di vita sano. Gli esperti in materia dell'Associazione cinese contro il cancro hanno affermato che la sua prevenzione deve iniziare sin da giovani, perché ventenni e trentenni che fumano e bevono, sebbene non abbiano i sintomo del cancro, subiscono già una mutazione dei geni.
Secondo il rapporto d'indagine rilasciato pochi giorni fa dall'Organizzazione mondiale della Sanità, nel 2008 le morti di cancro nel mondo sono state 7 milioni e 600 mila, circa 13 milioni di nuovi pazienti affetti da questa malattia ogni anno, fra cui i due terzi (tra nuovi malati e deceduti) provengono da paesi in via di sviluppo.