Il sistema elettorale è la colonna della politica democratica e il diritto di voto è la base dei diritti politici dei cittadini. Nel 2004 e 2010, l'organismo legislativo cinese ha emendato per due volte la legge elettorale. Il voto dei residenti urbani e rurali è ancora più paritario e i candidati sono più trasparenti davanti agli elettori; sempre più persone "della porta accanto" diventano deputati dell'APN. I vari cambiamenti riflettono il continuo elevamento nell'ultimo decennio dei diritti civili dei cinesi.

"Il mio deputato ideale è una persona onesta e giusta in grado di fare davvero qualcosa di buono e concreto per la popolazione."

"A volte vengono nelle nostre serre a vedere se le verdure crescono bene o se siamo a corto di capitali. Se non parlano con noi, come posso sapere che tipi sono?"

"Il mio deputato ideale è in grado di esprimere gli auspici della popolazione, i nostri auspici, soprattutto di miglioramento del tenore di vita: istruzione, sanità, costruzione urbana ecc, deve raccogliere attivamente le opinioni e le proposte dei cittadini."

La "Costituzione della Repubblica Popolare cinese" stabilisce che tutto il potere statale appartiene al popolo e che il popolo esercita questo potere tramite l'Assemblea popolare. Il sistema dell'Assemblea popolare è il sistema politico fondamentale della Cina. L'elezione è la base e il contenuto principale di questo sistema, e anche la fonte della sua prorompente vitalità: questo riguarda non solo l'espressione dell'opinione popolare, ma anche

l'organizzazione dei funzionari dei vari livelli del governo, formando il polso della politica democratica. Nel 2011 la Cina ha applicato per la prima volta l'elezione dei deputati dell'APN secondo la stessa proporzione della popolazione urbana e rurale. Per la prima volta nella storia i contadini cinesi hanno essenzialmente ottenuto lo stesso diritto di elezione dei deputati dei residenti urbani, il che ha incoraggiando ancora di più l'entusiasmo della popolazione rurale e urbana per la partecipazione alla politica.

Negli ultimi anni, la Cina ha emendato due volte la sua legge elettorale per migliorare il regolamento sugli incontri fra i candidati e gli elettori; secondo questo regolamento, i comitati elettorali delle varie località hanno tutti organizzato degli incontri fra le due parti. Di conseguenza, gli elettori hanno una comprensione più ampia e diretta dei candidati, per cui possono fare una scelta migliore nel corso della votazione. Nel corso degli incontri, i problemi degli elettori vertono principalmente sulle decisioni pubbliche, sulla pubblica amministrazione e sugli affari pubblici, il che esprime un'ordinata partecipazione alla politica. La pratica dimostra non solo che la capacità dei cittadini cinesi di partecipazione e discussione politica si è elevata, ma anche che l'obiettivo della partecipazione è passato dalla percezione alla razionalità e dall'intervento superficiale alla partecipazione profonda, diventando la forza principale per promuovere l'avanzamento della politica democratica.

Negli ultimi anni, la proporzione dei deputati della base ha visto un graduale aumento. Secondo gli esperti, la qualità dei deputati non dipende solo dal curriculum di studi e dall'incarico ricoperto, la cosa più importante è che si prendano a cuore la popolazione, siano in grado di esprimere gli auspici della popolazione e a governare il paese a nome alla popolazione. Il miglioramento della struttura permette ai deputati di possedere una più ampia rappresentatività, che dà adito ad una maggiore attenzione alle voci provenienti dalla base.

Han Dayuan, direttore dell'Istituto di Giurisprudenza dell'Università Remnin, ha espresso la seguente valutazione dei cambiamenti arrecati dall'emendamento della legge elettorale:

"L'emendamento esprime il concetto di diritto paritario stabilito dalla Costituzione nel processo elettorale, il che permette agli elettori di percepire il valore della parità, il che è in grado di formare la forza motrice dello sviluppo della politica democratica cinese, rendendo il sistema elettorale cinese ancora più standardizzato, democratico e aperto."