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Cina: grande successo del cinema cinese nel 2006
  2010-12-16 16:16:36  cri
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Nel 2006 il cinema cinese si è presentato al pubblico in modo superbo: non sono mancati i grandi film nè le riuscite realizzazioni a basso costo e neppure i grandi premi internazionali, mentre un gruppo di film con investimenti governativi hanno ottenuto un successo generale grazie al modello di distribuzione commerciale. Di conseguenza, quest'anno la performance del cinema cinese è stata a dir poco straordinaria.

Nel 2006 i grandi film di produzione nazionale hanno ancora dimostrato un'evidente superiorità, con 8 film con investimenti superiori ai 100 milioni di RMB. Secondo le previsioni di esponenti del settore, nel 2006 gli incassi dei grandi film proiettati nel paese supereranno i 260 milioni di RMB.

Un'evidente caratteristica dei grandi film cinesi di quest'anno è stata la presa a prestito dei classici: "Il banchetto" di Feng Xiaogang ha preso a prestito l"Amleto", mentre "Curse of the Golden Flower" di Zhang Yimou si basa su "Tuono e pioggia".

Secondo il vice direttore dell'Istituto per la stampa e la comunicazione dell'Università Qinghua Yin Hong, portare nel mondo il cinema cinese non è affatto facile come potrebbe sembrare, rendendosi necessario il coordinamento tra conosciuto e sconosciuto, la fusione di caratteristiche locali ed internazionali, l'equilibrio tra commercio e arte, l'accoppiamento di costi e mercato e la condivisione tra Oriente e Occidente.

Nel cinema cinese del 2006 non mancano film a basso costo. Secondo nostre statistiche preliminari, tra tutti i film di produzione nazionale proiettati nel 2006, figurano 50 ottimi film a basso costo.

"Crazy stone" ne è un esempio, visti gli investimenti di tre milioni di RMB, in cambio di un guadagno di 30 milioni. Nel film il regista Ning Hao utilizza a fondo fattori comici per riflettere in modo vivace realtà sociali come la disoccupazione, la riforma del sistema e la vita degli operai-contadini ecc, facendo percepire la "temperatura concreta" fra le risate. Il favore per il film da parte del pubblico dimostra che pur perseguendo grandi film, c'è ancora bisogno di questo tipo di produzioni a basso costo che rivelano intelligenza.

Nel 2006 nei vari festival cinematografici del mondo si sono visti sempre più film cinesi, parecchi dei quali premiati. Ad esempio il film "Noi due", che ha ottenuto un importante premio al Festival del cinema di Tokyo, il film "Lo sdegno dell'onore", che ha partecipato al Festival del cinema di Montreal e poi a quello di Shanghai, il film "Tribunale a dorso di cavallo", che ha ottenuto il premio per il miglior film a soggetto del Festival del cinema di Venezia, ecc.

Anche se permangono molti elementi di rammarico e insufficienze, il cinema cinese del 2006 ci ha soddisfatti: il mercato si sta riprendendo ed i film di vario stile di produzione nazionale riempiono il pubblico di speranze per il futuro.

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