Nella regione autonoma dello Xinjiang Uyugur, nella Cina nord-occidentale, ogni giorno quali sono le testimonianze dell'andamento economico e sociale? Attraverso i dati più recenti pubblicati dal dipartimento di statistiche, abbiamo trovato delle risposte.

Quando era ancora in vita, l'ex-ministro del Petrolio cinese Kang Shi'en disse con ironia: "Quando i campi petroliferi dello Xinjiang starnutiscono una volta, il palazzo del Ministero del Petrolifero si agiterà." In qualità di maggiore regione ricca di risorse petrolifere e di metano, attualmente lo Xinjiang produce ogni giorno 61,7 mila tonnellate di greggio, occupando il 12,87% della produzione giornaliera petrolifera dell'intero paese. Cinquant'anni fa, al contrario, la produzione di greggio annua della regione era pari a solo 32,9 mila tonnellate.

Adattandosi alla portata della produzione petrolifera in crescita di anno in anno, le tubazioni per il trasporto petrolifero che collegano lo Xinjiang e il capoluogo del Gansu sono in costruzione, procedendo con la velocità giornaliera di 10 km. A partire dal primo giorno di quest'anno, grazie alle tubazioni riservate al trasporto del gas naturale dalla Cina occidentale a quella orientale, lo Xinjiang è in grado di trasportare ogni giorno verso la regione orientale del Paese carente di risorse energetiche 12.860 mila metri cubi di greggio, offrendo senza interruzione alle 4 milioni e 500 mila famiglie ed a parecchie fabbriche della regione combustibile pulito.

Nello Xinjiang molte fabbriche come la Fabbrica di tessitura sette uno e quella di acciaio otto uno sono intitolate alle giornate commemorative del PCC e dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese. Ciò ha testimoniato che prima della liberazione dello Xinjiang, questa regione occidentale del nostro paese dalla vasta superficie, non possedeva fabbriche di alta qualità e non fabbricavano prodotti industriali importanti. Attualmente, al contrario, la fabbricazione giornaliera di molti prodotti industriali ha avvicinato o superato quella annua nei primi tempi della fondazione della regione autonoma.

Per esempio, ora lo Xinjiang produce ogni anno 6.825 tonnellate di acciaio, mentre 50 anni fa la produzione annua era solo pari a 7.700; l'attuale quantità di generazione dell'elettricità giornaliera è pari a 72 milioni e 960 mila chilowatt, mentre 50 anni quella annua ammontava a solo 55 milioni; l'attuale produzione giornaliera di cemento di 33 mila tonnellate è uguale ad oltre 2 volte quella dell'intero 1955. Attualmente in soli 2 giorni, la regione è in grado di produrre un volume di produzione pari ad un miliardo e 200 milioni Yuan, moneta cinese, equivalente a quella dell'intero anno in cui è stata fondata la regione autonoma.

Osservando la carta geografica mondiale, possiamo constatare che per entrare dall'entroterra cinese nell'Asia orientale, lo Xinjiang costituisce un percorso più rapido e conveniente e le informazioni sui business dei porti commerciali di confine destanno l'attenzione di innumerevoli imprenditori. Ogni stagione i vari tipi di vie di comunicazione per il trasporto dello Xinjiang sono molto frequentate, trasferendo ogni giorno in medio 816 mila e 100 persone ed un milione e 65 mila e 400 tonnellate di merci.

Inoltre lo Xinjiang realizza ogni giorno in media un volume d'import-export pari a 15 milioni 441 mila e 100 USD e un volume di vendita al minuto di articoli di consumo pari a 154 milioni di Yuan, moneta cinese, quindi si dice che la prosperità dell'antica "via di seta" sta ricomparendo.

Anche un altro gruppo di dati si rinnova quotidianamente. Per esempio, ogni giorno, mediamente, nello Xinjiang viene completata la costruzione di palazzi residenziali di 14 mila metri quadrati e ne vengono veduti 14 mila e 700. Le officine di stampa che coprono l'intero Xinjiang sono in funzione tutto il giorno, stampando ogni giorno in media 928 mila copie di giornali, 39 mila e 700 riviste e 226 mila libri.

La superficie dello Xinjiang è pari a 100 milioni e 66 mila metri quadrati, nonostante ciò, la maggior parte del suo territorio è costituito da montagne e deserti e vi sono solo oltre 70 mila kilometri quadrati di oasi abitabili per l'uomo. Quindi, per le oasi che si fanno carico ormai di 19 milioni e 630 mila abitanti, i 854 neonati al giorno costituiscono ancora un onere non da poco.

Anche altri dati ricordano alla gente che i passi verso lo sviluppo che la regione deve compiere non sono così leggeri, perché il volume totale di produzione giornaliera dello Xinjiang occupa solo l' 1,61% di quello dell'intero Paese e gli introiti di 2 milioni e 240 mila contadini e pastori non hanno superato ancora la linea di povertà dinamica resa nota dal governo.

Quest'anno ricorre il 50° anniversario della fondazione della Regione Autonoma dello Xinjiang Uyugur. Le cerimonie animate ci hanno dimostrato gli enormi cambiamenti rispetto al passato e le pressioni da affrontare. Questi dati statistici semplici hanno reso noto alla gente la storia di 50 anni della regione.